Dopo il botox per le labbra e il silicone per il seno, sono in aumento le donne che si sottopongono ad un nuovo tipo di intervento: la vaginoplastica. Dunque, se per alcune la chirurgia plastica alla vagina resta sempre un'operazione troppo trasgressiva, per molte altre risulta ormai un vero e proprio desiderio.

Il famoso ritocchino quindi non interessa più solo parti visibili come labbra e seno, ma anche i genitali femminili. Spesso le ragioni non sono solo di natura estetica, ma anche per migliorare e non di poco l'attività sessuale. Si tratta di una procedura che mira a "stringere" l'organo femminile dandogli un aspetto più giovanile. La dottoressa Jennifer Walden, chirurgo plastico estetico, ritiene che "è una delle popolari procedure cosmetiche nelle donne".

Questo tipo di intervento viene richiesto soprattutto da donne inglesi e americane. Infatti, la società americana di chirurgia plastica ed estetica (ASAPS) ha registrato un significativo aumento del numero di operazioni di rimozione dei tessuti e ri-strutturazione, ossia del 49% nell'anno 2013-2014. Secondo il chirurgo plastico Jennifer Walden, proprio il suo team effettua 30 plastiche vaginali al mese.

Dunque, stando a quanto viene rilevato dai medici negli Stati Uniti, il ritocchino ai genitali per le donne, effettuato sia per rimuovere inestetismi che per tornare ad avere una vita sessuale appagante, non sembra conoscere età, visto che a presentarsi dai chirurghi sono sia le adolescenti che le pensionate. L'operazione, in anestesia totale, non dura più di un'ora con la possibilità, tra l'altro, di fare tutto per mezzo del laser.

Una procedura in cui i muscoli intorno alla vagina sono serrati e il canale vaginale è ridotto in termini di dimensioni. In questo modo quindi, rendendo la vagina più stretta,le donne riescono ad avere un piacere maggiore durante il rapporto sessuale.