Gravidanza ed emozioni, come si modifica il cervello delle gestanti
Scritto da Mary     Lunedì 03 Luglio 2017 21:00 Stampa
pancione bianco e neroIn gravidanza le donne sono sottoposte a cambiamenti continui. Il pancione cresce, il peso aumenta, ma la metamorfosi non è solo fisica. Infatti, non dobbiamo mai dimenticarci che a cambiare è anche l'emotività della futura mamma, caratterizzata di un mix di emozioni alterne che nemmeno si potevano immaginare nei mesi precedenti alla gestazione.

Il cervello delle gestanti ‘si modifica’ per renderle piu’ sensibili a certi stimoli (emotivi) e prepararla al legame con il proprio figlioletto. Come rivela uno studio londinese condotto presso l'università Royal Holloway, l'emisfero destro delle gestanti diventa più attivo e a ciò corrisponde un diverso modo di percepire le emozioni sui volti. A Birmingham, durante la conferenza annuale della British Psychological Society (BPS), iniziata mercoledì, ma che durerà fino a venerdì, il tema centrale sarà proprio questa ricerca.


Com'è chiaro grazie a precedenti studi, il cervello delle mamme subisce delle modifiche funzionali per essere pronto a interpretare tutti i bisogni, emotivi e fisici, del bebè. Misterioso resta però il momento in cui queste modifiche hanno inizio.
 
Lo studio ha monitorato 39 donne tra gestanti e madri. I ricercatori hanno mostrato alle donne alcune foto di adulti e bebè con espressioni negative o positive. Ciò che è emerso è che il cervello delle gestanti, specie di fronte a foto di volti emotivamente positivi, si accende più intensamente a livello dell'emisfero destro, segno di una più profonda percezione emotiva.

Secondo gli esperti sulla base di questo studio si può supporre che nella depressione post-partum la neomamma abbia perso qualche step fondamentale delle modifiche neurali durante la gravidanza, e quindi sia meno in grado di stabilire quel legame forte madre-figlio che la aiuta a superare i momenti difficili del primo approccio col bebè, unitamente alla stanchezza procurata dal suo arrivo in famiglia.

Com'è chiaro grazie a precedenti studi, il cervello delle mamme subisce delle modifiche funzionali per essere pronto a interpretare tutti i bisogni, emotivi e fisici, del bebè. Misterioso resta però il momento in cui queste modifiche hanno inizio.
Lo studio ha monitorato 39 donne tra gestanti e madri. I ricercatori hanno mostrato alle donne alcune foto di adulti e bebè con espressioni negative o positive. Ciò che è emerso è che il cervello delle gestanti, specie di fronte a foto di volti emotivamente positivi, si accende più intensamente a livello dell'emisfero destro, segno di una più profonda percezione emotiva.

Secondo gli esperti sulla base di questo studio si può supporre che nella depressione post-partum la neomamma abbia perso qualche step fondamentale delle modifiche neurali durante la gravidanza, e quindi sia meno in grado di stabilire quel legame forte madre-figlio che la aiuta a superare i momenti difficili del primo approccio col bebè, unitamente alla stanchezza procurata dal suo arrivo in famiglia.
 

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