Donne celiache a rischio aborto se non curate
Scritto da Alessandra Rebecchi     Martedì 02 Novembre 2010 17:06 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_celiachia.jpgMolti di noi sanno cos'è la celiachia, alcuni addirittura ne soffrono, altri invece sono all'oscuro delle conseguenze che può portare nella vita: i celiaci sono persone intolleranti al glutine, una proteina tipica del grano. Il glutine è contenuto nella pasta, nel pane, nella pizza e in mille altri prodotti che implichino l'uso della farina bianca.

Se non adeguatamente curata, la celiachia crea un malessere diffuso in tutto l'organismo, ma se la malata non riconosciuta è una gestante, le conseguenze sulla gravidanza potrebbero essere nefaste: il rischio di aborto spontaneo è triplicato rispetto a quello che corre una donna sana.

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La soluzione verrebbe dall'adeguamento della propria dieta a quella priva di glutine, studiata apposta per i celiaci, ma molte volte i sintomi dell'intolleranza sono così lievi che la diagnosi non è per niente scontata.

Un team di ricercatori dell'Università Cattolica di Roma ha scoperto la correlazione tra maggior incidenza di aborti spontanei e celiachia non riconosciuta: la Dottoressa Nicoletta De Simone, Direttore del Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente, del Policlinico Gemelli, indica che ben la metà de queste gestanti avranno degli aborti ripetuti, almeno finchè non si cureranno.

La celiachia, essendo una malattia autoimmune, agisce distruggendo la placenta attraverso gli anticorpi anti-glutine: per essere sicurre che questi anticorpi non siano più nel nostro organismo al momento della gravidanza, dovremmo essere sotto dieta controllata e ferrea da almeno sei mesi.

Fonte: AGI
Ultimo aggiornamento ( Martedì 02 Novembre 2010 17:05 )
 

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