Giorlandino: multare le donne che fumano durante la gravidanza per tutelare il feto
Gravidanza - Articoli
Scritto da Eva Forte     Venerdì 23 Luglio 2010 16:33 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_sigaretta_logo.jpg Claudio Giorlandino, ginecologo e professore, presidente della Sidip, Società Italiana di Diagnosi Prenatale e Medicina Materno Fetale ha lanciato un forte appello contro il fumo in gravidanza: ''Multiamo le donne che fumano durante la gravidanza. Il feto è un non fumatore e, come prevede la legge, va tutelato''.

Giorlandino riflette proprio sul fatto che nonostante sia ormai chiaro tutti quali danni il fumo può provocare al feto, ci sia ancora un'altissima incidenza di donne che continuano a fumare durante la gravidanza. Una mancanza di considerazione e di rispetto nei confronti del futuro bebè che portano nella pancia.

Fumare durante la gravidanza

Il noto ginecologo prosegue dicendo anche che l'attuale legge non vieta il fumo, ma ne limita l'azione all'interno dei posti pubblici proprio a tutela dei non fumatori.

Il feto, in quanto non fumatore, risentirebbe quindi del fumo senza potersi allontanare o opporsi in alcun modo ed è come, quindi, se la futura mamma stesse fumando in un luogo chiuso insieme al suo bebè, e proprio per questo dovrebbe essere multata.

Considerando poi che chi fuma in luoghi pubblici in presenza di donne incinte ha anche la pena raddoppiata, e questo dovrebbe valere anche se a fumare fosse proprio lei.

La sigaretta contiene nicotina e monossido di carbonio.

Sulla nicotina e il monossido di carbonio presenti nelle sigarette, Giorlandino dice: ''Queste sostanze alterano la circolazione utero-placentare. Vuol dire che fumando si riduce la quantità di ossigeno e di sostanze nutrienti che dovrebbero arrivare al feto tramite la placenta. La futura mamma dovrebbe smettere di fumare o comunque diminuire il fumo ancora prima di cercare di rimanere incinta: in questo modo si avrà un percorso di gravidanza migliore e si eviteranno molteplici rischi''.

Uno dei problemi riscontrati nei bambini con mamme fumatrici è il minor peso alla nascita, e questo è proporzionale al numero di sigarette consumate: più sigarette si fumano al giorno, minore sarà il peso alla nascita. Senza contare poi il rischio di parto pretermine causato proprio dal fumo passivo.

Inoltre, esistono statistiche evidenti di rapporto diretto tra fumo della madre e patologie che portano alle anomalie placentari come placenta previa e distacco della placenta nelle fumatrici.

Senza contare poi gli studi che stanno verificando l'incidenza di morti in culla nei bambini con mamme fumatrici.

La nostra speranza è che le future mamme smettano di fumare per amore del bambino che portano in grembo e non per la paura di essere multate!

Fonte: Asca
 

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