Massima sicurezza per mamma e bebè al Gaslini con il Percorso Nascita
Gravidanza - Articoli
Scritto da Eva Forte     Giovedì 19 Maggio 2011 15:43 Stampa
gasliniNovità presso l'Ospedale pediatrico Gaslini dal 1 aprile 2011 con la nuova Recovery Room materna e il parto analgesia 24 ore su 24. In questo modo, l’Istituto Giannina Gaslini, ospedale di riferimento per la pediatria internazionale, oltre ad offrire da sempre la massima assistenza e sicurezza per la nascita del bambino, quale Centro di riferimento nazionale per le gravidanze a rischio sia sul fronte materno che fetale, migliora ulteriormente la qualità assistenziale e la sicurezza rivolte alla mamma, con l’introduzione della parto analgesia disponibile ogni giorno, 24 ore su 24, e di una nuova Recovery Room dedicata all’assistenza materna.

Questo quanto annunciato oggi dal direttore generale del Gaslini, dottor Paolo Petralia, durane il convegno “Gravidanza a rischio: stabilità precaria materno fetale” promosso dall'Istituto G. Gaslini e realizzato dal Centro Internazionale di Studi e Formazione Germana Gaslini (C.I.S.E.F.).

I medici sono ottimisti e sperano che il piccolo non abbia riportato danni cerebrali permanenti

L’U.O. Ostetricia e Ginecologia del Gaslini oggi ha 42 posti letto, dal 1972 (anno di apertura del reparto) al 2011 al Gaslini sono nati circa 48.000 bambini. Ogni anno mediamente 1200 donne scelgono di partorire al Gaslini, spesso il numero dei neonati è superiore a quello dei parti: i parti plurimi solo nel 2010 sono stati 88, alcuni dei quali trigemini.

L’Istituto Gaslini è l’unico “Punto Nascita di 3° livello” della Liguria, e collabora attivamente con le altre strutture per favorire la massima sicurezza materno – fetale, anche attraverso il cosiddetto “trasporto in utero”, (che porta molte donne in particolari condizioni di criticità a partorire direttamente al Gaslini, evitando il trasferimento del neonato subito dopo la nascita).

La percentuale dei neonati pretermine (nati con età gestazionale inferiore alle 36 settimane) nel 2010 è stata superiore al 45%, mentre i neonati provenienti da altre Regioni, perché affetti da patologie fetali che richiedono interventi diagnostici e assistenziali tempestivi e altamente specializzati, sono tra il 5 e il 10% l’anno. Dati che da soli spiegano l’alto tasso di parti cesarei, che al Gaslini è superiore al 50%.

L’ospedale Gaslini porta così al massimo livello l’accoglienza e la presa in carico globale e sicura della mamma e del bambino dall’inizio della gravidanza, durante il travaglio ed il parto, attraverso il controllo clinico e strumentale continuativo ed attraverso il controllo del dolore mediante tecniche di analgesia perimidollare, come la parto analgesia, dal 1 aprile disponibile ogni giorno 24 ore su 24” – spiega il professor Giorgio Bentivoglio, direttore dell’ U.O. Ostetricia e Ginecologia - "il percorso prosegue e si completa con l’assistenza del neonato e della puerpera durante e dopo il parto, anche nel periodo successivo al ritorno a casa della madre con il neonato. A dimissione avvenuta, la continuità delle cure è assicurata tramite interventi educativi e di sostegno alla famiglia, controlli ambulatoriali e follow-up specifici per il neonato”.

La Recovery Room
Da sempre il Reparto di Ostetricia dell’Istituto è stato Centro di Riferimento Regionale e Nazionale per le gravidanze a rischio sia per la madre (Gestosi, Patologie della Gravidanza) sia per il bambino (Ritardo di Crescita Intrauterino, Neonati gravemente Pretermine, Patologie Cardiache e Chirurgiche complesse congenite). “Oggi l’Istituto dispone di una “Recovery Room Ostetrica” adeguatamente attrezzata con personale dedicato ed addestrato per curare e seguire al meglio le pazienti ostetriche “critiche”, che necessitano di un’assistenza superiore a quella erogabile in un Reparto di degenza ma inferiori a quelli erogabili presso una Unità di Terapia Intensiva” spiega il dottor Pietro Tuo direttore dell’U.O.C. Anestesia e Rianimazione”.

La Recovery Room ostetrica rappresenta un ambiente protetto, all’interno del Blocco Operatorio dell’ Ostetricia, in prossimità delle Sale Parto e delle Sale Operatorie, dotata di risorse umane altamente specializzate - continua il dottor Tuo - risorse strumentali di monitoraggio/terapia e organizzative “dedicate” allo svolgimento dell’attività assistenziale. Il team che opera all’interno della Recovery Room, costituito dai professionisti specifici del settore - Anestesista, Ginecologo, Ostetrica - si avvale della collaborazione dei servizi dell’Istituto (Radiologia, Laboratorio analisi, Centro Trasfusionale) ed è coadiuvato da una rete di consulenti (cardiologo, ematologo, infettivologo, etc.) per il migliore inquadramento diagnostico-terapeutico”.

La rete Istituto Gaslini - l’A.O. San Martino
“In aggiunta alle rete interna al Gaslini, ne esiste una extraospedaliera con l’A.O. San Martino di Genova (Reparto di Ostetricia-Ginecologia, Unità di Terapia Intensiva, Radiologia Interventistica) necessaria a garantire la continuità dell’assistenza allorquando la paziente richieda un’intensità di cure superiori a quelle erogate presso la Recovery Room: in tal modo viene offerto per la nostra Regione il polo di eccellenza completo ed al massimo livello nell’assistenza alla madre ed al bambino. Il team misto Gaslini – San Martino opera mediante impiego di protocolli e linee guida che  periodicamente vengono sottoposti a revisione, sviluppati alla luce della  letteratura scientifica, delle competenze professionali e rese note mediante corsi aziendali di aggiornamento, dimostrando in tal modo come sia concretamente possibile un lavoro in rete stabile e sinergico” ” ha sottolineato il direttore sanitario del Gaslini, dottor Silvio Del Buono.

Il nuovo percorso nascita del Gaslini:
dal potenziamento delle strutture e dell’assistenza materna alla parto analgesia h 24
Negli ultimi quattro anni, all’interno dell’area ostetrico-neonatale dell'Istituto Gaslini, si sono registrati profondi cambiamenti mirati al miglioramento della qualità assistenziale e della sicurezza.

Questo percorso è avvenuto attraverso il potenziamento e l’ottimizzazione delle risorse umane, strumentali, cliniche ed organizzative: presso l’unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, a partire dal 2008, è stato avviato un processo di revisione organizzativa, che ha determinato il graduale inserimento delle ostetriche presso il settore di degenza, in sostituzione del personale infermieristico, per garantire un’assistenza alla donna, dalla gravidanza al puerperio, ancora più specifica.

“Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione delle urgenze, per le quali, grazie ad un programma di aggiornamento professionale mirato, progettato con contenuti multidisciplinari, è stato dato grande impulso alla formazione del personale, mediante corsi di formazione aziendale e stage formativi presso Ospedali di riferimento; - spiega Pietro Tuo direttore dell’U.O.C. Anestesia e Rianimazione - contemporaneamente è stato potenziato l’organico dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione per raggiungere un numero di anestesisti adeguato a garantire la parto analgesia h 24 per 365 giorni l’anno, attivata stabilmente dal primo aprile scorso”.

Accanto al rinnovamento del Personale, anche i locali hanno subito cambiamenti sostanziali: dal 2007 l’ospedale dispone a fianco di una sala per il parto vaginale operativo, di 3 nuove sale travaglio e parto realizzate in strutture in grado di fornire il massimo della sicurezza, insieme ad un confort di livello alberghiero, dotate di postazioni per la rianimazione del neonato, che si sono aggiunte alle 2 sale operatorie già in funzione. Le sale sono realizzate per fornire il massimo comfort alla mamma durante il parto, in particolare per la nascita a basso rischio: gli ambienti sono accoglienti colorati e dotati di bagno individuale, i letti travaglio-parto possono assumere diverse conformazioni per favorire differenti posture per il parto alternativo, il reparto si è dotato di una vasca per il parto in acqua, molto richiesta dalle partorienti. Nel 2009 è stato inaugurato il nuovo Reparto di Terapia Intensiva Neonatale; nel 2010 è stato infine ristrutturato il Nido.

I servizi per la donna: dalla nascita alla crescita fino ad oltre l’età riproduttiva
L’attivazione della parto analgesia h24 e della recovery room ostetrica completano un percorso di attività assistenziali per la donna offerti presso l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Istituto Gaslini quali:
-   l’ambulatorio dell’infanzia e dell’adolescenza dove si praticano campagne di prevenzione come la vaccinazione per HPV;
-  l’ambulatorio della infertilità, con presa in carico globale della coppia con approccio medico-psicologico;
-  l’attivazione del progetto di prevenzione della depressione post-partum
-  l’ambulatorio di diagnostica per la prevenzione dei tumori (esecuzione di pap test, ricerca HPV, colposcopia con approfondimento istochimica...)
-  l’ambulatorio di diagnostica prenatale, che si avvale di gruppi multidisciplinari di specialisti comprendenti genetisti, chirurghi e psicologi;
-  l’attivazione del progetto di prevenzione della depressione post-partum
 - attivazione dei corsi di preparazione al parto aperti anche al ruolo paterno

Una riorganizzazione assistenziale che ha come obbiettivo la migliore presa in carico della famiglia all’interno di un percorso ostetrico-neonatale idealmente sostenibile dell’unità madre-padre-bambino – spiega il prof. Bentivoglio, direttore dell’ U.O. Ostetricia e Ginecologia -  e che vuole anche farsi carico degli aspetti legati alla migliore accoglienza, anche delle pazienti provenienti da altri Paesi con la presenza del servizio di mediazione culturale affinchè tutte le donne vivano il momento nascita in clima sereno e familiare. Una buona accoglienza si misura anche con la facilità nell’accesso ai servizi: per questo motivo, tra l'altro, saranno fruibili parcheggi rosa  dedicati alle donne  nei pressi dell’U.O. di Ostetricia”.

Molteplici attività che configurano il Gaslini quale Centro di eccellenza nei servizi offerti al mondo femminile a valenza nazionale, come confermato anche dalla partecipazione al Programma Bollini Rosa 2012, dedicato alle strutture che meglio promuovono strategie di prevenzione e cura della salute della donna in Italia.
 

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