[Contest] Le nostre storie: in attesa di Te!
Gravidanza - Articoli
Scritto da Stele     Lunedì 21 Dicembre 2009 08:58 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_gravidanza_pic.jpgC'erano una volta due ragazzi, Angelo e Stefania, che si amavano così tanto che un giorno decisero di desiderarti intensamente! Non sapevano però che la loro strada sarebbe stata lunga e tortuosa,ma erano pronti a tutto pur di donarti tanto amore e creare la loro famiglia.

Muniti di retino decisero di catturare la cicogna. Quel giorno arrivo presto,peccato che durò pochissimo,solo due mesi. Cercavi di crescere e lottare dentro di lei,pur provandoci con tutte le tue forze,ti attendeva un altro destino...diventare un piccolo angelo. I due ragazzi, con gli occhi gonfi di lacrime, decisero che non dovevano arrendersi, ma dovevano lottare perché prima o poi il loro desiderio di averti si sarebbe realizzato. [Questo articolo partecipa al contest Blogger 2009. Vota il tuo articolo preferito!]

Il loro amore era così forte che dopo poco tempo facesti nuovamente capolino nella loro vita. Erano così felici che volevano farlo sapere a tutto il mondo, la loro gioia era così immensa che era difficile non capire il perché del loro sorriso...ma anche questa volta le cose iniziarono ad andare male.

Stefania era costretta in un letto, piangeva e pregava perché tu ti aggrappassi forte a lei e non l'abbandonassi anche questa volta. Quando le cose sembravano migliorare, dietro la porta c'era sempre una brutta notizia. I due genitori appresero, anche, che potevi avere dei problemi,ma non mollarono,Dio li aveva donato te e non era giusto che loro dicessero no alla tua vita.

Purtroppo un giorno, dopo 5 mesi che eri con loro,che tu crescevi dentro di lei, Dio decise che c'era bisogno di te lassù,aveva necessità di un altro angelo.

Angelo e Stefania erano disperati,piangevano tanto e si chiedevano perché fosse capitato proprio a loro tutto questo. Cercavano delle risposte che nessuno poteva dargli e l'unica risposta era che tu,Simone, giocavi tra le nuvole con tanti altri piccoli angeli e insieme al tuo fratellino/sorellina.

Non fu facile riprendersi da questo momento tremendo,sei sempre stato presente nei loro pensieri,nelle loro lacrime ed anche se qualcuno diceva di dimenticare....non potevano!Eri parte della loro vita,sei parte della loro vita ancora adesso perché occupi un posto nel loro cuore. Nonostante la ripresa non fosse stata facile,si rimboccarono le maniche e questa volta ancora più decisi lottarono con tutte le loro forze per poterti regalare la gioia di un fratellino o una sorellina,per potersi donare il sorriso e l'amore di un figlio.

La paura nel cuore di lei era tantissima,i suoi pensieri si accavallavano. Era più la voglia di averti o la paura di riperderti? Nonostante tutto decise di riprovare ancora e ancora e ancora...

Questa volta la cicogna non voleva farsi proprio acchiappare,sfuggiva continuamente,ma loro ci mettevano ogni giorno di più tutto l'amore che scoppiava nei loro cuori.

Un giorno, quando ormai erano quasi pronti a lasciar perdere,pensando ad adottare un bimbo per poter renderlo felice e donargli una famiglia...successe l'imprevedibile...tu avevi deciso di riprovarci!

La loro felicità questa volta,però,si univa all'ansia,alla paura che anche questo sogno potesse infrangersi. Ogni giorno che passava era un giorno in più della tua vita. Quante coccole, a te che eri lì inerme,tanti baci e tante parole d'amore. Nonostante tutte queste emozioni fossero un uragano nella loro anima,cercavano di essere felici,pensando che tu ce l'avresti fatta.

Stefania andò incontro anche ad un piccolo intervento pur di poterti tenere li con lei e non perderti per l'ennesima volta. Grazie a questo le cose procedevano bene,era a riposo,non poteva fare sforzi e tante persone che le volevano bene le stavano accanto. Un giorno, Angelo e Stefania, scoprirono che sei una bella bimba e decisero anche il tuo nome...ti chiamerai Eleonora. E si ho detto bene “ti chiamerai” perché cresci ancora dentro di lei!

Ma quel giorno scoprirono anche che tu volevi nascere molto prima del previsto e se così fosse stato nemmeno questa volta ce l'avresti fatta. Non era possibile,perché dovevano affrontare ancora questo dolore,perché doveva capitare ancora...sentivano che questa volta sarebbero davvero crollati e l'unico pensiero di lei era “basta non ci proverò mai più,fa troppo male”.

Stefania venne portata in ospedale,dove tra la paura  non arrivassi al giorno dopo e la forza di andare avanti,passarono le ore,i giorni. Ogni giorno aveva solo brutte notizie,che la situazione peggiorava...le sue lacrime non cessavano di rigarle il viso,ma per te,Eleonora, decise di lottare.

Un mese dopo la situazione migliorò, crescevi benissimo e lei fu rimandata a casa.

Ora si trova al calduccio,nel suo lettone a coccolarti insieme al tuo papà, con la certezza che questa volta non li lascerai soli...loro sono certi che anche se la situazione era data per vinta ed invece,poi, è  passato un altro mese,ne passeranno altri tre di mesi,così che tu possa nascere i primavera così come previsto.

La tua mamma e il tuo papà non potranno festeggiare Natale tra luci,alberi,feste...ma il loro Natale quest'anno sei tu!
Ti chiedono solo di fare la brava,di continuare a muoverti così come stai facendo in questo momento perché loro vogliono amarti infinitamente!!!

Stele

 

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