Se ne parla tanto senza poi arrivare mai bene a una conclusione. Ci riferiamo alle influenze esterne che possono interferire e completare il vero essere del nascituro già durante la gestazione e che sono state descritte in un unico libro, Origins, da Annie Murphy Paul con i suoi nove temi sui nove mesi della sua gravidanza.

In molti dicono che l'ambiente e i propri geni influenzano quello che sarà il carattere e le predisposizioni del nascituro, ma ci sono tante altre cose che intervengono anche sulle possibili malattie future, sull'essere o meno obesi da grandi e via dicendo.

La scrittrice ha analizzato proprio tutti questi fattori per vedere se realmente influiranno sulla vita del bebè che ha vissuto per nove mesi con le scelte effettuate dalla madre. Già vedere le diversità dei bambini nati in estate o in inverno fa capire come le condizioni esterne e ambientali influiscano sul bambino: chi aspetta un bambino in estate sarà più sottoposta al sole e a una maggiore sintetizzazione della vitamina D, avendo così bambini più alti e con ossatura più robusta.

Inoltre quanto di sregolato avviene nei nove mesi porterà conseguenze sul feto, come alcol, fumo e inquinamento.

Rilevante anche quello che mangia la mamma durante la gravidanza: se mangia troppi grassi il bambino metterà su grasso a sua volta e se la mamma assume poche vitamine, queste non arriveranno ovviamente al feto predisponendolo già dalla pancia a una obesità futura e anche a svariate patologie date proprio da un'alimentazione errata. 

Attenzione poi a non mangiare troppo, fatto su cui insistono molti ginecologi attenti al peso della mamma proprio perchè si possono portare più malformazioni al feto rispetto a chi è normopeso. Il mangiare troppo non va bene neanche se si tratta di cibi salutari come il pesce. Si è visto infatti che chi ha mangiato troppo pesce durante i nove mesi ha apportato un accumulo eccessivo di mercurio nel feto, rischiando di causare ritardi anche mentali nel bebè.

Attenzione anche ai fattori stressanti che provocano effetti collaterali sul nascituro a causa degli ormoni del cortisolo e dell'adrenalina.