Fumo e gravidanza: dati sempre più allarmanti
Gravidanza - Articoli
Scritto da Angela Messina     Venerdì 01 Giugno 2012 15:14 Stampa
fumareIl fumo fa male a tutti, ma fumare in gravidanza è ancora più grave, visto che il male lo si fa non solo a se stessi, ma anche al nascituro. In occasione della giornata mondiale contro il fumo, celebrata il 31 maggio, sono però stati diffusi nuovi dati davvero allarmanti sugli effetti che può provocare.

L’International Centre on Birth Defects and Prematurity di Roma, in collaborazione con l’Oms per quanto riguarda la salute infantile, ha comunicato alcune cifre che sono davvero impressionanti: ogni anno sono 2700 i casi di infertilità femminile legati al fumo, 1200 i casi di gravidanze ectopiche, 860 i bimbi nati prima del termine e circa 1000 quelli sottopeso, 500 casi di placenta previa, più 500 distacchi della placenta, 66 bimbi nati già morti e 20 morti improvvise; tutte provocate dalle conseguenze del fumo durante la gestazione.

fumare_gravidanza
Il direttore dell’International Centre di Roma, Pierpaolo Mastroiacovo,  ha inoltre dichiarato che a questo dati c'è anche da  aggiungere l’ultimo dato scoperto in ordine di tempo, cioè che quasi 4000 casi di obesità infantile sono dovuti proprio all’esposizione al fumo durante la gravidanza.

Il 25 per cento delle donne che scoprono di essere in gravidanza fuma, e di queste circa il 60 per cento smette, se si smette quando lo si scopre però si è già all’ottava settimana, quando la parte più delicata dello sviluppo dell’embrione è già avvenuta, e quindi non si evita il rischio di malformazioni. Le future mamme dovrebbero quindi smettere di fumare non solo una volta scoperto di essere incinta, ma ancor prima quando si programma la gravidanza.

Ma i consigli sono anche  per i padri, infatti il fumo abbassa il numero e la qualità degli spermatozoi, il che rende più difficile iniziare la gravidanza, inoltre è dimostrato che i figli di padri fumatori hanno un maggior rischio di leucemia, perché l’embrione si ricorda delle modifiche epigenetiche dello spermatozoo che l’ha generato.
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information