"Madre adolescente: due minori a rischio", un progetto per aiutarle dopo il parto
Gravidanza - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Martedì 04 Giugno 2013 11:33 Stampa
Adolescente IncintaUn progetto per aiutare le madri adolescenti e il loro bambino per i primi due anni dopo il parto, il progetto "Madre adolescente: due minori a rischio" è un'iniziativa che esiste già da due anni. 
 
Questa è promossa dalla Fondazione Ambrosiana per la Vita in partnership con Università di Milano Bicocca, in collaborazione on A.O. San Paolo e con il contributo di Fondazione Cariplo. Alessandro Albizzati, Vice-Direttore del Reparto di Neuropsichiatria Infantile, A. O. San Paolo dichiara che anche se è difficile stabilire un nesso tra maltrattamento infantile e successiva gravidanza in adolescenza, in letteratura emerge che tra il 50 e il 60% di questi soggetti hanno una storia di abuso fisico/psichico.
 
Mamme Adolescenti

L'idea del progetto, nasce dal voler offrire un sostegno non solo medico, ma anche psicologico e sociale, per accompagnare le mamme adolescenti prima della nascita del figlio e nei due anni successivi. 
 
Alla fondazione spiegano che nella loro esperienza con le mamme che hanno seguito al Servizio Giovani Mamme, hanno osservato le condizioni di difficoltà che le mamme giovani si trovano ad affrontare, socio-economiche, di storie infantili spesso problematiche o traumatiche, senza punti di riferimento familiari.
 
Cristina Riva Crugnola, coordinatore scientifico del progetto, docente di psicologia presso l'Università di Milano-Bicocca spiega come la condivisione della loro esperienza durante la gravidanza e nel primo anno di vita del bambino con persone esperte diventa un momento molto importante, per costruire una relazione positiva. 
 
In Lombardia oltre 2.000 bambini nascono, ogni anno, da una mamma che ha meno di vent'anni: un dato che fa riflettere su come aiutare queste giovani mamme a vivere il più possibile serenamente la loro gravidanza. 
 
Nei due anni di progetto, 67 giovani donne, con età media di 18 anni, sono state contattate e seguite durante la gravidanza e fino al compimento di un anno del bambino (con un supporto medico e psico-pedagogico). 
 
Questo ha permesso di svolgere una prevenzione contro l'insorgere di comportamenti non adeguati da parte delle mamme, per il benessere del bambino. Dal marzo 2011 a marzo 2013 l’Ambulatorio Giovani Gravidanze, avviato presso l’A.O. San Paolo, ha incontrato 24 ragazze (età media 17,8 anni) svolgendo colloqui di supporto e interviste. 
 
Il Servizio di Accompagnamento alla Crescita ha incontrato 43 mamme (età media 18,9 anni) e i loro bambini, 45 i neonati seguiti, con oltre 130 colloqui di incontro e accoglienza, 130 controlli e valutazioni neuropsicomotorie e 140 colloqui di monitoraggio dello sviluppo del bambino. 
 
La Fondazione Cariplo ha creduto subito a questo progetto, consapevole che aiutare le giovani madri in un momento tanto importante e delicato è fondamentale, come ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo.
  
Il progetto servirà a fare in modo che le avverse condizioni economiche e sociali non inducano le giovani mamme alla disperazione per l'’attesa di un bimbo. Naturalmente occorre anche educazione e prevenzione alle situazioni di disagio che portano queste ragazzine a diventare mamme così giovani.
 
Il servizio di sostegno alle mamme adolescenti avviato presso l'Ospedale San Paolo, allineato ai progetti di prevenzione internazionali, ha dato risultati molto positivi, come spiega Cristina Riva Crugnola, responsabile scientifico del progetto e professore associato di psicologia dello sviluppo e dell’educazione dell’Università di Milano-Bicocca. 
 
Commenta dicendo che hanno verificato come le mamme adolescenti da loro seguite, quasi sempre in difficoltà dopo il parto nell’occuparsi del bambino e a rischio di depressione post-partum, al compimento del primo anno hanno aumentato la loro capacità di accudimento del bambino, e i bambini hanno costituito legami sicuri verso le loro mamme. 
 
La prevenzione è per i bambini, ma anche per le mamme: molte delle ragazze sono state aiutate a trovare nuovi percorsi di crescita insieme ai loro bambini. 
 
Nell'ultimo anno di sperimentazione il progetto "Madre adolescente: due minori a rischio" rilancia con una proposta innovativa: stringe un accordo sul territorio per attivare sportelli di informazione e di assistenza per le giovani mamme con meno di 21 anni.
 
Approfondimenti: Sito dell'Azienda Ospedaliera S. Paolo di Milano

 

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