Lunedì 01 Luglio 2013 15:12
Nel fegato, è presente una proteina detta della "cicogna", l'Lrh-1 ha infatti un ruolo cruciale nella gravidanza. Per la prima volta, la sua presenza nell’utero umano è stata rilevata da uno studio dell'Università di Montreal (Canada) pubblicata su "Nature Medicine". I ricercatori, per scoprire l'importanza di questa proteina nella gestazione hanno modificato geneticamente alcuni topi. Gli animali, privati della proteina, non erano più in grado di creare le condizioni uterine necessarie per iniziare e sostenere una gravidanza.
Il cambiamento ha causato inoltre, negli animali, la formazione di placente difettose. Il deficit di questa proteina, come avvertono gli scienziati, contribuirebbe anche al fallimento della gestazione nella donna.
Per dimostrarlo hanno lavorato prima sui topi e successivamente sui tessuti umani. Gli studiosi credono che sia prematuro però proporre la proteina Lrh-1 come strumento diagnostico nelle biopsie uterine.
Affermano inoltre che stanno lavorando sulla determinazione di un marker del recettore della proteina attraverso il ciclo mestruale. I ricercatori hanno anche esaminato se la terapia ormonale sostitutiva potesse ripristinare le normali funzioni uterine nei topi.
Il progesterone non ha fatto la differenza: la terapia ormonale ha consentito però l'impianto degli embrioni. Hanno potuto notare che ci sono dei problemi nel rivestimento dell’utero, la compromissione della placenta nella fase di formazione, un ritardo della crescita fetale e la morte del feto.
Esiste anche un'altra proteina detta "della cicogna", è stata scoperta da un team di ricercatori inglesi che hanno individuato in una proteina un potenziale principio attivo per un trattamento efficace e poco rischioso destinato alle donne che hanno difficoltà a rimanere incinte. Era detta "proteina del bacio", la kisspeptina che è prodotta dal gene Kiss-1 ed è nota per il suo ruolo nell'ovulazione e nella fertilità femminile.
