Gli aborti selettivi, ovvero quelle pratiche di interruzione di gravidanza solo perché il bambino non è del sesso desiderato, è una pratica molto diffusa in alcuni paesi, in Cina e in India è addirittura legale tutto questo, in Gran Bretagna no, ma pare che proprio qui avvengono spesso e in alcuni casi non vengono denunciati.

Il caso che stiamo per descrivervi invece era noto alle autorità giudiziarie che hanno deciso di non proseguire solo per “interesse pubblico”, questo è ciò che scrive il Daily Telegraph: a tal proposito il ministrò della Sanità pubblica del Regno Unito ha deciso di fare luce su questa vicenda.

Le prove sono schiaccianti, anche perché c’è un video sull’accaduto che mostra due medici che prendono accordi con le loro pazienti per effettuare un aborto selettivo solo perché portavano in grembo una femmina e non un maschio come avrebbero desiderato.

Le premesse per una condanna ci sono tutte ma la procura generale ammette di aver condotto le indagini e di aver comunicato alla Polizia la decisione di non procedere sulla base di considerazioni di “interesse pubblico”: la vicenda è stata quindi gestita da parte delle autorità mediche, precisamente da quelle che si interessano si condotta etica, purtroppo però non hanno alcun potere giudiziario.