Epidurale riduce dolore del parto, ma allunga i tempi del travaglio
Gravidanza - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Lunedì 10 Febbraio 2014 08:53 Stampa
contrazioni logoL'anestesia epidurale serve a ridurre il dolore durante il parto, ma aumenterebbe anche la durata del travaglio, che arriverebbe a due o tre ore in più rispetto al normale, lo affermano i ricercatori dell'Università della California di San Francisco (UCSF) che hanno condotto uno studio analizzando un campione di neomamme e il tempo del loro parto.
 
I risultati della ricerca hanno mostrato che la media della venuta al mondo di un essere umano è di circa 197 minuti (poco più di tre ore), mentre con l’epidurale i tempi si allungano fino a 336 minuti (cinque ore e in alcuni casi anche sei nelle donne che sono già al secondo o terzo figlio).
 
Parto Travaglio

Se il parto rallenta troppo il bambino comincia a soffrire e perciò poi si rende necessario intervenire con il taglio cesareo di urgenza. Secondo gli studiosi questa sarebbe la colpa principale dell’uso e abuso della epidurale. 
 
In America, nello specifico a San Francisco, negli ultimi 40 anni si è praticata l’epidurale su 42.000 donne e non in tutte loro si è manifestato questo fenomeno del rallentamento del parto. 
 
Naturalmente non è il caso di far soffrire una donna solo per velocizzare una nascita, ma se il bambino è debole o in pericolo, meglio passare direttamente al cesareo o se no chiedere alla paziente se se la sente di affrontare il parto senza epidurale.
 
Secondo gli autori della ricerca, coordinata da Yvonne Cheng, pare che negli ultimi anni i parti cesarei siano peraltro in aumento, e ciò potrebbe essere dovuto proprio al rallentamento del parto dovuto all'anestesia epidurale.
 
L'effetto dell'epidurale può essere più lungo di quanto si pensa, ma finché il bambino sembra star bene e le donne fanno comunque progressi, non necessariamente si deve intervenire ed eseguire un taglio cesareo.
 
Da quando l’anestesia epidurale è entrata a far parte dell’ospedalizzazione di una donna in travaglio, ha senz’altro portato il sorriso a moltissime partorienti. 
 
La dott.ssa Fox non è stata coinvolta nello studio, ma è stata interpellata in qualità di specialista in medicina materno-fetale del Baylor College of Medicine e dell’Ospedale Pediatrico del Texas a Houston e secondo il suo parere i risultati di tale studio non sono affatto sorprendenti, ma bisogna considerare altri fattori che possono allungare i tempi di travaglio. 
 
Così come ritiene che non si debba evitare l’anestesia solo perché può esserci il pericolo di un allungamento del travaglio. Ci sono molte ragioni per avere l’epidurale, afferma Fox.
 
Il dottor Christopher Glantz, specialista di gravidanze ad alto rischio presso la University of Rochester Medical Center di New York chiarisce invece che sebbene la salute dei bambini nei gruppi epidurali non era identica a quelli che non avevano richiesto l’anestesia, le madri sicuramente hanno più probabilità di complicazioni se il travaglio è troppo lungo.

 

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