Martedì 06 Maggio 2014 12:30
Le complicanze possibili di una gravidanza possono essere molteplici, per questo è importante fare massima attenzione sull'uso dei farmaci potenzialmente pericolosi e sulle accortezze da seguire nel caso in cui si avvertano dei crampi allo stomaco.
I crampi in gravidanza sono dovuti principalmente a una carenza di sali minerali (potassio, calcio, sodio e magnesio) tipica di questo periodo della vita della donna: queste sostanze vengono infatti utilizzate dal feto per svilupparsi. A favorirne la comparsa contribuisce anche il rallentamento della circolazione sanguigna caratteristico dei nove mesi di attesa.
In particolare, il più alto livello di progesterone (ormone della gravidanza) nel sangue della gestante, determina un generale rilassamento di organi e tessuti e una dilatazione delle vene che ostacola il flusso di sangue dal basso verso l'alto (ritorno venoso). Negli ultimi tre mesi di gravidanza poi, la pressione che esercita l'utero ingrossato, rende ancor più difficoltosa la circolazione aumentando ulteriormente la frequenza dei crampi.
Questi crampi si manifestano con bruciori, dolori alla bocca dello stomaco o nausea tra i sintomi più comuni: crampi di questo tipo, assolutamente normali in gravidanza, possono essere acuiti da un'alimentazione non corretta o dal fatto di riposare poco o male, l'ideale sarebbe dunque ingerire cibi facilmente digeribili ed evitare prodotti quali caffè, alcolici, cioccolata ed aglio.
