Tinta in gravidanza: evitarla non è un obbligo
Gravidanza - Articoli
Scritto da Maria Rea     Mercoledì 14 Maggio 2014 10:40 Stampa
Gravidanza 2Tingersi i capelli in gravidanza è diventato uno dei temi su cui le future mamme si arrovellano di più: c’è chi da quando fa il test di gravidanza dice addio a ogni trattamento dal parrucchiere, chi legge con più attenzione le etichette per vedere che cosa c’è dentro una tintura e chi continua a fare tutto come prima. 

Non va dimenticato che nei prodotti ci possono essere delle sostanze tossiche, come l'ammoniaca, che entrano in circolo nel corpo della mamma dopo il contatto cutaneo con il cuoio capelluto e arrivare fino al feto; però, oggi il mercato offre formulazioni molto più delicate rispetto al passato e certe sostanze potenzialmente tossiche, un tempo contenute nelle tinte, da parecchi anni sono state eliminate.

pancione bianco e nero
Una donna che vuole tingersi i capelli in gravidanza per prima cosa deve scegliere prodotti che non contengano sostanze potenzialmente tossiche e allergizzanti, preferendo tinture più naturali sia dal parrucchiere sia per colorazioni fai da te casalinghe. 

Come dichiara Angelo Marzano, Dirigente medico presso la Clinica dermatologica dell'Università di Milano, "Tra le sostanze più a rischio per le allergie ci sono la parafenilendiamina (PFD) ed il nichel, che possono provocare eczemi molto fastidiosi, quindi sarebbe preferibile evitarle. Meglio non entrare in contatto con sostanze come resorcina ed ammoniaca, che sono potenzialmente tossiche: è vero che non è mai stata provata una teratogenità ed è vero che l'assorbimento è davvero modesto, ma in gravidanza le precauzioni non sono mai troppe. Anche perchè in commercio prodotti privi di tali sostanze a rischio ci sono, basta leggere le etichette. E' bene ricordarsi poi di seguire le stesse accortezze anche se ci si reca dal parrucchiere".

Quindi, con prodotti privi di sostanze potenzialmente tossiche, la tinta in gravidanza si può fare. Via libera invece ai colpi di sole, poichè non vengono a contatto con la cute.
 
 

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