Campagna dell'Aifa su farmaci in gravidanza e pediatria
Gravidanza - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 28 Maggio 2014 09:02 Stampa
Gravidanza 2L’Aifa, Agenzia italiana del Farmaco, ha lanciato due apposite Campagne informative per aiutare le future mamme a fronteggiare la paura di assumere farmaci che potrebbero  rivelarsi dannosi per il feto: “Farmaci e gravidanza” e “Farmaci e pediatria”.
 
L’Aifa precisa che in gravidanza i farmaci possono essere assunti, a patto di prenderli dietro consulto medico, anche non curarsi con farmaci necessari, può  però mettere a repentaglio la salute della madre e quella del bebè. 
 
Gravidanza Farmaci

L’agenzia ha creato un apposito sito su cui verificare la sicurezza di più di 400 medicine. Le donne devono elencare al loro ginecologo tutte le medicine usate, più o meno regolarmente, in maniera tale da stabilire insieme se è il caso di continuare ad assumerle, con quali tempistiche ed eventualmente con posologie differenti.
 
Alcuni farmaci come certi antibiotici (penicillina, amoxicillina, ampicillina, eritromicina), l’acido folico o il paracetamolo, non hanno mai dato segnali negativi nelle donne gravide che li hanno assunti.
 
I farmaci usati per mali di stagione come l’influenza o temporanei come il mal di testa, e le medicine per curare le allergie non hanno dimostrato di avere effetti negativi sulla gravidanza se assunti occasionalmente in funzione del disturbo passeggero.
 
L’Aifa chiarisce che gli studi clinici per testare gli effetti delle medicine sui bambini sono piuttosto scarsi e circa il 70% dei farmaci usati per curare i più piccoli non hanno un’indicazione pediatrica, ma ci si limita soltanto a ridurne i dosaggi autorizzati per gli adulti.
 
Le modalità di assorbimento e metabolizzazione dei medicinali sono differenti a seconda dei periodi di crescita, rispetto a quelle di un organismo adulto, i bambini non devono essere considerati “piccoli adulti”, ma necessitano di terapie studiate e autorizzate per la loro età .
 
Il consiglio è non somministrare farmaci ai bambini senza esplicito consenso del medico.
 
L'Aifa farà 2.200 spot televisivi, 1.200 messaggi radiofonici, 76.000 manifesti affissi in tutta Italia, nonché 7.300 affissioni sui mezzi pubblici e 100 pagine di messaggi diffusi sulla stampa nazionale per promuovere queste informazioni.
 
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato di essere favorevole alla sperimentazione per i farmaci sui bambini e sugli anziani, il ministero sta lavorando ad una nuova norma sulla ricerca e la sperimentazione e per trovare un modo opportuno perché si faccia ricerca anche su queste categorie.
 
Le Agenzie del farmaco, presenti in ogni Paese, sono nate su modello della Food and Drug Administration americana, che iniziò la sua attività con lo scandalo del talidomide, un farmaco che si scoprì essere all’origine di gravi malformazioni fetali.
 
Fra i compiti dell’AIFA, che lavora sotto la direzione del Ministero della Salute, c’è quello di garantire l'accesso al farmaco e il suo impiego sicuro ed appropriato come strumento di difesa della salute.
 
Approfondimenti: Sito dell'Aifa


 

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