Gravidanza: per le fumatrici è importante la vitamina C
Gravidanza - Articoli
Scritto da Mary     Giovedì 05 Giugno 2014 08:00 Stampa
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Il fumo fa male. Nonostante ciò, circa il 12% delle donne in gravidanza continua a fumare, pur sapendo che il fumo fa male al bambino. Le future mamme che proprio non riescono a rinunciare alla sigaretta dovrebbero essere a conoscenza che alcuni studi scientifici hanno dimostrato la capacità della vitamina C, noto potente antiossidante, di ridurre, almeno nei primati, gli effetti negativi in utero della nicotina, sostanza che attraversa la placenta, alterando il normale sviluppo polmonare e i risultati dei test di  funzionalità respiratoria alla nascita.
 
Gli stessi effetti protettivi dell’acido ascorbico sono ora stati valutati su 159 donne fumatrici in gravidanza da uno studio statunitense appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica JAMA, in concomitanza con la presentazione dei suoi risultati all'American Thoracic Society International Conference: 500 mg di vitamina C al giorno, somministrati alla gestante per nove mesi, proteggerebbero l’apparato respiratorio del neonato, riducendo i danni indotti dal fumo sui polmoni.
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Nello studio, condotto in doppio cieco verso placebo,  da alcuni  ricercatori del Oregon Health & Science University in Portland, le donne arruolato hanno ricevuto in modo casuale vitamina C o placebo. La valutazione della funzionalità respiratoria entro tre giorni dalla nascita ha mostrato risultati decisamente migliori nei neonati nati da madri che avevano assunto vitamina C rispetto alle altre, e naturalmente dati ancora più positivi nei bambini nati dalle non fumatrici. Anche l’incidenza di episodi asmatici durante il primo anno di vita è stata inferiore nei figli di donne  fumatrici trattate con la vitamina.
 
Secondo i ricercatori,  i risultati dello studio dimostrano l’importanza dell’astensione dal fumo tra le gestanti, anche perché la diminuzione della funzione polmonare alla nascita può aumentare il rischio di malattia polmonare ostruttiva cronica. E per chi non ce la fa a smettere, la supplementazione di vitamina C durante la gestazione, associata a un continuo aiuto antifumo, può essere un metodo semplice e poco costoso per diminuire gli effetti della nicotina sulla funzione polmonare neonatale e sulla morbilità respiratoria infantile.

La cessazione dal fumo resta ovviamente l’obiettivo prioritario, soprattutto in gravidanza, ma l’integrazione nutrizionale di vitamina C può essere indispensabile in quelle donne che non riescono a smettere. In realtà l’acido ascorbico è utile in tutti i fumatori, che hanno livelli drasticamente ridotti di questa sostanza  nel sangue.
 

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