Durante la gravidanza il corpo della futura mamma è soggetto a una serie di trasformazioni, per cui rinnovare il guardaroba è una necessità. Ovviamente, ogni donna è libera di scegliere quanto spendere per il nuovo abbigliamento; però, l'importante è sapere che non è detto che si debba spendere tanto. 

Senza dubbio, i leggins sono degli indumenti a cui è difficile rinunciare: sono comodi, costano poco, si adattano facilmente alle varie epoche della gravidanza e si abbinano praticamente a tutto, dalle t-shirt ai maglioni. Specialmente nei primi mesi non è necessario ricorrere ai modelli prémaman: anche quelli normali vanno benissimo. Infatti, sono elasticizzati e si adattano alle forme del corpo della mamma. Con due-tre leggings di colore diverso il guardaroba sarà già quasi formato. In aggiunta, visto che si va verso la stagione fredda, è utile dotarsi di due-tre paia di pantaloni o di jeans prèmaman  con elastico in vita. Se, invece, si va verso l'estate, meglio scegliere gonne comode e ampie o pantaloni in lino, sempre prémaman.

Capi necessari sono poi magliette o maglioni ampi, a seconda della stagione. Anche in questo caso, non serve necessariamente ricorrere all'abbigliamento prèmaman: basta scegliere modelli ampi e di un paio di taglie più grandi rispetto alla propria.

 

Infine, nel guardaroba della futura mamma non possono poi mancare un paio di camicie da notte larghe, che serviranno anche al momento del parto e del ricovero in ospedale. Poi, bisogna pensare anche alla biancheria intima. In genere, il seno aumenta di volume, per cui occorre comprare qualche reggiseno di una-due taglie maggiori rispetto a quella abituale. Un consiglio? Puntare sui modelli per l'allattamento, così li si potrà utilizzare dopo il parto, per quanto riguarda gli slip, invece, non necessariamente bisogna acquistarne dei nuovi: dipende da quanto si aumenta sui fianchi e sui glutei.