Diventare mamma modifica il cervello delle donne
Gravidanza - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Venerdì 29 Maggio 2015 14:30 Stampa
GravidanzaLa gravidanza cambia le donne, non solo a livello fisico e psicologico, ma cambia per sempre il loro cervello, lo ha dimostrato uno studio candese.
 
Lo studio condotto in Canada da un gruppo di ricercatori della British Columbia University di Vancouver rivela che la gravidanza modifica la risposta dell'organismo femminile agli ormoni provocata dagli estrogeni. Secondo quanto emerge dallo studio presentato in occasione dell’Annual Canadian Neuroscience Meeting e coordinato dalla dottoressa Liisa Galea, il cervello delle neomamme cambia per sempre a causa degli stravolgimenti ormonali che intervengono sul loro organismo di cui sono responsabili gli estrogeni. 
 
gravidanza

Quando la donna è incinta, questi ormoni femminili raggiungono il loro massimo livello e ci sono conseguenze sul sistema nervoso centrale.
 
Sotto la guida della Galea, i ricercatori hanno potuto osservare nei roditori come le terapie ormonali sostitutive a base di estrone indebolivano le capacità di apprendimento delle topoline di mezza età che avevano già partorito, mentre miglioravano la reattività del cervello nelle cavie femmina che dovevano ancora partorire.
 
Questa più recente ricerca mostra che la maternità altera la cognizione e la neuroplasticità in risposta alla terapia ormonale, a dimostrazione che la maternità in modo permanente altera il cervello, ha commentato Liisa Galea della University of British Columbia di Vancouver.
 
Gli ormoni hanno un profondo impatto sulla nostra mente: la gravidanza e la maternità sono eventi che cambiano la vita con conseguente marcate alterazioni nella psicologia e la fisiologia delle donne. 
 
I risultati sostengono che questi fattori dovrebbero essere presi in considerazione quando si parla del trattamento dei disturbi del cervello nelle donne.
 
Lo studio ha analizzato come estrone ed estradiolo, estrogeni predominanti nelle femmine giovani, influiscono sulla neuroplasticità, che indica la capacità del sistema nervoso di modificare la sua struttura in risposta a una varietà di fattori intrinseci o estrinseci. 
 
Il sistema nervoso centrale, sarebbe dotato di capacità di adattamento a situazioni patogene. Il lavoro dei ricercatori si è concentrato su una specifica regione del cervello, l'ippocampo, che svolge un ruolo importante nella memoria.
 
Le giovani femmine di ratto sono stati sottoposte a una sfida chiamato labirinto d'acqua, che serviva a provare la loro memoria, e la capacità di navigare su di una piattaforma sottomarina che non potevano vedere.
 
I ratti che avevano ricevuto un trattamento ormonale con estradiolo, hanno fatto meglio nel test del labirinto di acqua rispetto a quelli trattati con estrone, ma tra coloro che hanno avuto la terapia ormonale a base estrone, la maternità ha fatto la differenza in termini di prestazioni.
 
I ratti che erano madri, hanno mostrato capacità di apprendimento più povere e avevano meno presenza di una proteina coinvolta nella neuroplasticità nell'ippocampo, mentre i topi senza figli hanno mostrato un migliore apprendimento, durante l'assunzione di estrone.
 
Questi risultati potrebbero avere un significato per le donne che sono in trattamento con la terapia ormonale sostitutiva, un trattamento farmacologico a base di ormoni, estrogeni da soli o associati a progestinici, prodotti normalmente dall'organismo femminile, in particolare dalle ovaie, e la cui produzione diminuisce durante la menopausa.
 
I ricercatori pensano che i risultati ottenuti fino a questo momento in laboratorio possano applicarsi facilmente anche all'organismo umano e continueranno a studiare l'azione degli estrogeni in gravidanza, che sono presenti a livelli cento volte superiori rispetto al normale nel corpo delle future mamme.
 
 

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