Nausea in gravidanza, si combatte con vitamina B-6 e l'antistaminico a base di doxylamina
Gravidanza - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Giovedì 01 Ottobre 2015 15:00 Stampa
GravidanzaLa nausea in gravidanza si può combattere grazie ad una combinazione di vitamina B-6 e l'antistaminico a base di doxylamina: è scritto nelle nuove linee-guida per le donne incinte e lo afferma la prestigiosa Associazione dei ginecologi e ostetrici americani (in sigla AGOC).
 
Gli esperti consigliano alle future mamme di prendere le due sostanze in qualsivoglia modalità preferita: tramite i due prodotti separati venduti senza bisogno di ricetta medica, o in una pillola che le combina ed in America è venduta sotto il nome "diclegis".
 
Nausea gravidanza

Ovviamente è tuttavia indispensabile chiedere prima consiglio al proprio medico. L’Associazione medica ha infine ritirato il proprio appoggio ad un farmaco precedentemente consigliato negli Usa, colpevole di contenere il principio attivo ondansetron.
 
Per molte donne la parte più ostica che contraddistingue i primi mesi della gravidanza è la nausea mattutina, nel momento in cui si presentano episodi di nausea, vomito o entrambi, è necessario mettere in pratica accorgimenti specifici in grado di alleviare questa spiacevole sensazione di malessere. 
 
Il modo migliore per contrastare e gestire la nausea mattutina consiste in piccole azioni da svolgere prettamente a casa e sarà possibile trarre notevole giovamento in termini di benessere.
 
Le misure da mettere in atto in questo caso includono: cambiare le abitudini alimentari (cosa, quando e quanto si mangia), assumere zenzero, vitamina B6 o vitamina B12 (contribuiscono a ridurre nausea e/o vomito durante la gravidanza.
 
Inoltre bisogna evitare i cibi e gli odori che possono essere fonte di nausea, provare la digitopressione (per alcune donne rappresenta un rimedio di estrema efficacia), assumere doxylamina in combinazione con la vitamina B6. 
 
Nel caso in cui gli episodi di nausea e vomito siano di grave entità e persistenti, è consigliabile consultare immediatamente il medico. 
 
La nausea gravidica mattutina può infatti comportare disidratazione e malnutrizione, talvolta, può rivelarsi necessario ricorrere alla prescrizione di medicinali o alla ospedalizzazione.
 
La nausea gravidica mattutina può manifestarsi in varie forme: lieve, occasionale, grave, persistente e debilitante accompagnata da vomito. I sintomi solitamente sono più intensi di mattina, anche se possono presentarsi in qualsiasi momento della giornata, notte compresa.
 
La causa primaria è poco conosciuta, ma la nausea gravidica mattutina è stata correlata all'aumento dei livelli di estrogeni in combinazione con altri cambiamenti ormonali che si verificano durante i primi mesi della gestazione.
 
I primi segni di nausea mattutina si sviluppano solitamente durante il mese successivo il primo mese in cui il ciclo mestruale è assente, quando i livelli ormonali aumentano.
 
Le donne con gravidanza gemellare o plurigemellare presentano un aumento dei livelli ormonali più marcato e tendono a soffrire di episodi di nausea mattutina più intensi.
 
Non esiste purtroppo un modo per prevedere la durata della nausea gravidica mattutina, anche nel caso di gravidanze precedenti. 
 
La nausea e il vomito tendono a scomparire tra la 12° e la 14° settimana di gravidanza, anche se in alcuni casi la nausea mattutina può perdurare per l'intera gravidanza.
 
Il consiglio diffuso è di consumare piccoli pasti suddivisi nell'arco della giornata, invece di tre pasti abbondanti. 
 
La nausea può peggiorare quando si è a stomaco vuoto, la mattina, prima di alzarsi dal letto, è bene consumare un piccolo spuntino (un pacchetto di crackers va più che bene). 
 
Attendete qualche minuto per consentire al cibo di essere digerito e alzatevi dal letto lentamente. Bisogna inoltre mantenersi idratate, bere molti liquidi (acqua, brodo o succo di frutta), consumare più proteine e ridurre l'assunzione di cibi grassi, di solito il succo di agrumi, il latte, il caffè e il tè caffeinato tendono ad acuire la nausea.
 
Già nel dicembre 2014, uno studio pubblicato su “The Journal of Clinic Pharmacology” ha studiato gli effetti antiemetici della Vitamina B6 nel trattamento della nausea mattutina, dimostrando che la piridossina, il piridossale e la piridossamina (le forme in cui si presenta la vitamina) sono dei pro farmaci, cioè molecole che si attivano una volte introdotte nell’organismo ad opera degli enzimi, agendo come principi attivi veri e propri.
 
 

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