Le vaccinazioni in gravidanza proteggono il neonato
Gravidanza - Articoli
Scritto da Eleonora Caltabiano     Martedì 19 Aprile 2016 11:46 Stampa
futuramamma cameraSi è da pochi giorni concluso il 26° congresso ECCMID, tenuto ad Amsterdam dal 9 al 12 Aprile, nel quale si è discusso di diversi argomenti molto importanti e di valido interesse.

Susanna Esposito, presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAIDID), ha trattato il problema delle vaccinazioni in gravidanza: ha affermato che è molto importante che la futura mamma sia vaccinata contro la difterite, il tetano, la pertosse e l’influenza. 


Se la futura mamma scegliesse di vaccinarsi durante la gravidanza, proteggerebbe in via indiretta il neonato da malattie ed infezioni che potrebbero colpirlo nei suoi primi mesi di vita. Durante la gestazione infatti, il feto riceve, oltre al nutrimento, anche gli anticorpi dalla mamma. Riguardo ciò, Susanna Esposito ha affermato che "un'efficace trasmissione di anticorpi materni al bambino avvenga soprattutto dopo la 32° settimana di gestazione". 

La presidente ha poi aggiunto e precisato che non tutti i vaccini sono, tuttavia, adatti ad essere somministrati alla mamma in dolce attesa: ''durante la gravidanza sono controindicati i vaccini vivi attenuati come quello contro il morbillo e la rosolia, possono essere invece somministrati in sicurezza e vanno appunto raccomandati i vaccini cosiddetti inattivi a base di proteine''.

Presumibilmente, non tutte le mamme o future mamme sono convinte della validità e della sicurezza di queste vaccinazioni. Susanna Esposito ha sottolineato, per tranquilizzare queste donne, che ''la sicurezza dei vaccini è elevata e documentata dalla costante attività di sorveglianza dei possibili eventi avversi e dagli studi di sicurezza che vengono effettuati sia prima dell'autorizzazione che dopo l'immissione in commercio di ogni vaccino".

Sono, inoltre, in sviluppo due nuovi vaccini, uno contro il Virus Sinciziale Respiratorio (RSV) e l'altro contro lo Streptococco di gruppo B (GSB): purtroppo il primo è ancora una causa principale di morte infantile, mentre il secondo porta meningiti e sepsi neonatali. 
 

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