Future mamme potranno vedere il feto in 3D con la realtà virtuale
Gravidanza - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Martedì 22 Novembre 2016 11:56 Stampa
pancione bianco neroGenitori e medici potrebbero presto vedere come cresce un bambino nella pancia della mamma, grazie a nuove tecnologie in 3D e alla realtà aumentata: le immagini, in genere difficili da interpretare delle attuali ecografie, potrebbero lasciare spazio a quelle tridimensionali. 
 
Il sistema è stato  messo a punto da un gruppo di ricercatori della Clinica de Diagnostico por Imagem di Rio de Janeiro, in Brasile e verrà presentato la prossima settimana a Chicago, negli Stati Uniti.  La nuova tecnica si basa sulla combinazione di immagini rilevate con la risonanza magnetica e su tecnologie di realtà virtuale, come l'Oculus Rift, la prima fornisce immagini ad alta risoluzione di feto e placenta, con un eccellente contrasto. A oggi viene utilizzata per la valutazione fetale quando l'ecografia non è in grado di fornire un quadro di alta qualità. 

 
Gli esperti l'hanno sfruttata per creare un modello in 3D del bambino, che comprende l'utero, il cordone ombelicale e la placenta, le vie respiratorie e tutti gli organi, permettendo di individuare eventuali anomali su cui intervenire.
 
Le immagini in 3D vengono poi viste attraverso il "visore Oculus Rift", questo serve ad analizzare il feto ancora più da vicino, come ha spiegato Heron Werner Jr, uno degli autori dello studio, questa tecnologia fornisce immagini fetali più nitide e chiare delle immagini ecografiche e delle immagini della risonanza magnetica visualizzate su un display tradizionale. 
 
Grazie a questa tecnica, si potrà migliorare la comprensione delle caratteristiche anatomiche fetali, ma gli studiosi non escludono che il dispositivo possa essere usato anche a scopi didattici. Il lavoro è stato descritto sul "Daily Mail", verrà presentato la prossima settimana al meeting annuale della Radiological Society of North America.
 
Le cuffie per la realtà virtuale potranno essere utilizzate per individuare difetti di nascita e consentire ai genitori di vedere lo sviluppo del loro bambino al di fuori del grembo materno. 
 
Le cuffie di ultima generazione Oculus Rift 2 possono quindi proiettare l'utente in un ambiente immersivo completo di suoni, come il battito cardiaco. Gli utenti potranno studiare l'anatomia fetale in 3D semplicemente muovendo la testa. 
 
 

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