Depilazione in gravidanza: consigli
Gravidanza - Articoli
Scritto da Maria Rea     Lunedì 05 Giugno 2017 20:59 Stampa
sorriso di donna
Si dice che in gravidanza le donne diventino più belle. Probabile. Ciò non toglie però che le future mamme debbano comunque contribuire a rendere al meglio il proprio aspetto fisico. Ad esempio, soprattutto ora a ridosso dell'estate, un tema caldo diventa quello della ceretta. Perchè molte si saranno chieste se è possibile fare la ceretta nei mesi di gestazione e, se sì, quali metodi utilizzare.

Veniamo subito al dunque. Innanzitutto, ci sono alcuni modalità di depilazione che andrebbero evitate. Uno di questi è la luce pulsata, che può portare a dei problemi per la pelle. Ma il metodo classico resta sempre la ceretta, e allora vediamo cosa si consiglia.
 
Sappiamo che la ceretta può essere effettuata sia a caldo che a freddo. Quella a caldo andrebbe evitata, perchè lo strappo e l’eccessivo calore potrebbero far rompere i capillari che durante la gravidanza sono già molto deboli a causa dell’aumento di liquidi nell’organismo. Il calore troppo forte può causare anche la comparsa delle fastidiosissime vene varicose.

Al contrario, si può fare quella a freddo, o utilizzare le strisce depilatorie che si scaldano facilmente con il calore anche solo delle mani. In questo caso le vene e i capillari sono meno stressati perché non c’è in gioco il fattore calore. Nonostante ciò anche in questo caso può dar fastidio lo strappo: meglio quindi, in caso si soffra di vene varicose, scegliere altri metodi di depilazione. 

Si può tranquillamente usare il rasoio. La depilazione con la lametta non ha alcun effetto negativo, tranne il problema puramente estetico dei peli che ricrescono molto velocemente. Anche l’epilatore elettrico può essere utilizzato. Anche la crema depilatoria, se non si è allergiche, può essere utilizzata. Nonostante ciò la crema depilatoria in gravidanza non va usata troppo spesso perché contiene molte sostanze chimiche. Sconsigliata è anche l’epilazione laser in gravidanza in quanto non si conoscono gli effetti che potrebbe fare sul feto.
 

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