Fumare in gravidanza: no anche alle sigarette elettroniche
Gravidanza - Articoli
Scritto da Eva Forte     Martedì 21 Novembre 2017 11:23 Stampa
sigarettaFumare fa male, sempre e comunque. Se poi si cerca un palliativo nelle sigarette elettroniche bisogna comunque fare attenzione sopratutto se si è in dolce attesa. Infatti, anche questo surrogato è dannoso alla salute del nascituro. Le ultime ricerche danno per novivo anche il fumo delle sigarette elettroniche per il feto. Infatti, una donna che fuma in gravidanza le sigarette elettroniche può apportare pericoli e rischi per la salute del nascituro.

A confermarlo lo studio coordinato dalla ricercatrice Amanda Dickinson, una professoressa del Dipartimento di Biologia della Virginia Commonwealth University. Fine ultimo della indagine era proprio quello di attestare i rischi sia del fumo "tradizionale" che di quello elettronico.

La ricerca ha analizzato gli effetti delle sostanze contenute nei dispositivi elettronici per il fumo sugli embrioni di rane e le cellule di cresta neurale tipiche dei mammiferi. Questo poichè se una sostanza chimica perturba un embrione di rana, è probabile che faccia la stessa cosa con un embrione umano. Le cellule della cresta neurale sono estremamente importanti nello sviluppo delle strutture craniofacciali perché concorrono la formazione di diversi tessuti come ossa, cartilagine, pelle, denti e ghiandole. Il problema di fondo è quello di pensare che le sigarette elettroncibe siano completamente innocue, mentre sono state create con lo scopo di ridurre i rischi derivanti dal fumo anche se, in alcuni casi, possono provocare anche più danni. Questo a causa delle sostanze contenute nel liquido che si inserisce all’interno per creare fumo artificiale.

Purtroppo nell'esperimento tutte le rane in formazione hanno sviluppato palatoschisi.

"Abbiamo osservato che i liquidi sono molto complessi e mescolano sapori, come bacche e crema e altri aromi alimentari. Sono questi che possono avere l'effetto più drammatico sul nostro viso", ha espresso la Dickinson. La palatoschisi è una malformazione del palato, generalmente di origine genetica, che si evidenzia con una spaccatura presente nel palato duro. Ne consegue che il naso e la bocca possono essere a stretto contatto provocando non pochi problemi di linguaggio. Nei casi più gravi il problema potrebbe estendersi fino all’ugola. Tra i vari rischi nei soggetti affetti da palatoschisi, si ricorda una difficoltà nell’alimentarsi e un altissimo rischio di infezioni broncopolmonari.
 

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