Alcol in gravidanza: cosa comporta
Gravidanza - Articoli
Scritto da Mary     Mercoledì 22 Marzo 2017 22:58 Stampa
feto in panciaL'Istituto superiore di sanità mette in guardia dai rischi per il feto legati anche a quantità minime di alcolici. Gli alcolici, infatti, attraverso la placenta, raggiungono il feto, che è privo degli enzimi in grado di metabolizzarlo, e quindi ne subisce i danni.

Le sostanze alcoliche quindi, possono essere pericolose soprattutto durante il particolare e delicato periodo della gravidanza, perchè oltre alla salute della mamma va tutelata quella del bambino, che dipende soprattutto dalle abitudini della gestante. Tra queste, il consumo di alcolici può causare effetti devastanti al bambino.


Come spiega il dottor Massimo Finzi, nelle donne a parità di assunzione di bevande alcoliche, si registrano livelli alcolemici superiori a quelli degli uomini. Il motivo è semplice: le donne hanno una ridotta attività di metabolizzazione dell’alcol da parte di un enzima chiamato 'alcol deidrogenasi'.
 
Ad oggi non sono stati ancora condotti studi che individuano una ‘soglia di tolleranza’ di alcol per le donne in gravidanza, ragion per cui il dottor Finzi ritiene che le future mamme dovrebbero astenersi totalmente dagli alcolici durante la gravidanza.

L'alcol infatti può dar origine alla sindrome 'feto-alcolica', ovvero una disabilità permanente che può manifestarsi già alla nascita con anomalie cranio-facciali come ridotta circonferenza del cranio, padiglione auricolare poco formato, naso piatto, occhi piccoli e distanti, scarso sviluppo del mascellare e/o della mandibola, ridotto sviluppo corporeo e anomalie neurologiche.

Quindi problemi mentali e non solo. Infatti, tra le conseguenze di questa sindrome nel bambino ci sono “lo scarso rendimento scolastico, comportamenti asociali, problemi di salute mentale e sessuali”.
 

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