Aspirina e altri Fans responsabili della perdita dell'udito
Benessere - Articoli
Scritto da Manuela Mariuz     Mercoledì 03 Marzo 2010 13:49 Stampa

b_450_0_0_1___images_stories_loghini_farmacia_logo.gif

La perdita dell'udito potrebbe essere collegata all'uso regolare di alcuni farmaci comuni, come l'aspirina, il paracetamolo e gli antinfiammatori non steroidei.

Questo è quanto afferma uno studio pubblicato dall'American Journal of Medicine, condotto dalla Harvard University di Boston in collaborazione con il Brigham and Women's Hospital e con l’Eye Ear Infirmary (entrambe di Boston) e la Vanderbilt University di Nashville.

 

b_450_0_0_1___images_stories_salute_articoli_aspirina.jpg

 Una vecchissima pubblicità dell'Aspirina

 

La tossicità di alcuni farmaci e tossine nei confronti delle strutture dell'orecchio interno o del nervo acustico erano già noti ma non era mai stata stabilita con precisione l'incidenza del rischio per fascia d'età.

Lo studio fatto dalle università americane è stato condotto su più di 26 mila uomini americani ogni 2 anni per 18 anni e consisteva in un questionario contenente fra le altre domande sull’udito e sull’uso di farmaci.

L'analisi statistica ha evidenziato che l'uso di aspirina sotto i 60 anni aumenta di circa il 33 per cento il rischio di danni all'udito.

Per quanto riguarda invece i Fans si è registrata la percentuale più alta, il rischio è arrivato addirittura al 51 per cento, un valore medio del 99 per cento, registrato tra gli utenti di età inferiore ai 50 anni, per le persone tra i 50 e i 59 anni del 38 per cento, e per le persone sopra i 60 anni del 16 per cento di rischio.

Il danno tossico è solitamente accompagnato da tinnito (disturbo causato da rumori), vertigine, ipoacusia (riduzione dell'udito), da iperacusia (intolleranza ai suoni) ed acufeni (fischi, ronzii, fruscii, ect.): nei casi più gravi il danno può addirittura causare la sordità.

Occorre però aggiungere che danni di questa entità a carico del sistema uditivo sono prodotti solo dall'uso abituale e in grandi quantità di tali farmaci.

Approfondimenti:
Sito della rivista American Journal of Medicine

 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information