Braccialetto salvavita per i bambini: una tecnologia che trasmette i dati in tempo reale
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Lunedì 22 Giugno 2015 15:12 Stampa
BambinoUn braccialetto ipertecnologico che contiene le informazioni che possono salvare la vita a una persona: numeri di telefono da chiamare, intolleranze, allergie a farmaci e tutto ciò che in caso di soccorso serve sempre sapere. 
 
Si chiama Amyko ed è il frutto di una startup tutta italiana dedicata soprattutto ai bambini, oltre che agli anziani, si basa sulla tecnologia Nfc, il chip "passivo" che si risveglia a contatto con uno smartphone o un tablet.  
 
Bambini

Amyko è nato su un pullman, lo Startup bus che raccoglie in viaggio per diverse ore giovani imprenditori e startupper, durante il viaggio, Filippo Scorza e Riccardo Zanini si sono incontrati e hanno parlato delle loro idee.
 
Riccardo voleva tracciare i bambini fuori casa, Filippo puntava a qualcosa che trasmettesse informazioni utili in caso di emergenza. 
 
Il risultato è un braccialetto che approda alla piattaforma di raccolta fondi Indiegogo, con l’obiettivo di finanziare la produzione su vasta scala. 
 
Amyko è un bracciale per i bambini in gita, o allergici, o malati, perché offre in tempo reale informazioni di primo soccorso, funziona sempre, non è mai scarico, perché non ha batteria. 
 
Non emette alcun tipo di onde, non ci sono campi magnetici e non ha bisogno di alimentazione perché il chip Nfc si attiva solo se in presenza di uno smartphone o di un tablet che si connettono. 
 
Per questo motivo è sempre pronto all’utilizzo quando ce n’è veramente bisogno, una cosa che oggi è il gran limite dei wearable device che una volta scarichi non li puoi utilizzare. 
 
Il cinturino è costituito da blocchi che si possono aggiungere o togliere fino a raggiungere la dimensione ideale, i due ragazzi volevano creare un dispositivo che non rientrasse in quella che oggi è la classica visione dei wearable device. 
 
L'idea del cinturino modulare nasce da un’esigenza tecnica: non c’è limite di misura, non ci sono taglie. 
 
Lo costruisci a seconda del tuo polso, importante, poi, la scelta dei materiali con i quali Amyko è costruito: hanno fatto uno studio e scelto un materiale bicomponente, termoplastico completamente riciclabile e atossico. 
 
Questo permette di avere un’infinità di personalizzazioni a livello di colore, le maglie sono in gomma, ma stiamo studiandole in legno e in cuoio, così da usare il bracciale in momenti diversi: se faccio sport lo metto in gomma, se vado a una serata di gala lo metto in cuoio o legno. 
 
Il funzionamento di Amyko è semplice: attraverso l’iscrizione al servizio si associa un braccialetto a un utente e alle sue informazioni pubbliche e private. 
 
Sul retro del dispositivo è inciso un codice univoco, se inserito alla sua richiesta, su smartphone o tablet che non necessariamente devono avere installata l’applicazione, permette di visualizzare i dati che si è deciso di mostrare. 
 
Solo chi ha invece l’applicazione ed è autorizzato, invece, può entrare più nel dettaglio.  Un accesso che può essere ad esempio permesso a babysitter, badanti, amici o le maestre a scuola. 
 
Inoltre c’è uno spazio libero nel quale si possono scrivere informazioni utili per chi soccorre il possessore di Amyko. 
 
Amyko è ricco di funzioni opzionali come il medical reminder per ricordare all'utente la somministrazione di un farmaco ad un determinato orario o l’appuntamento per una visita medica, dandone contemporaneamente notizia ad un parente per un controllo incrociato. 
 
In caso di emergenza, Amyko può anche inviare un messaggio in automatico a un familiare come evoluzione 2.0 del servizio di “telesalvalavita”, e includere la geolocalizzazione. 
 
Se ci troviamo in una zona senza connessione dati o non c’è a portata di mano uno smart-phone con tecnologia NFC, il servizio DIRECT CALL ci collega direttamente al numero della persona cara.   
 
Si può pre-ordinare sulla piattaforma di crowdfunding, la maggiore del mondo insieme a Kickstarter e con pochi euro l’utente finanzia il processo di industrializzazione e lo riceve prima che venga immesso ufficialmente sul mercato.  C'è tempo dal 22 giugno al 30 luglio perchè la campagna dura 40 giorni.
 
 

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