ActionAid per il diritto all’Acqua Potabile: il vero amore dell’adozione a distanza
Bambini - Articoli
Scritto da Giulia Gori     Mercoledì 14 Febbraio 2018 12:37 Stampa
adozioneSan Valentino non deve essere solo una data commerciale ma può trasformarsi come non mai in una giornata di vero amore. Lo può diventare se oltre a festeggiare con le persone amate, gli amici e la famiglia fonte principale di questo sentimento, si cominci anche a pensare a dare amore lontano, dove davvero ce n'è tanto bisogno. Un modo semplice per farlo e segnare veramente la differenza è l'adozione a distanza. Questa data può essere solo un trampolino di lancio perché l'aiuto a distanza è una esigenza e un grande dono che possiamo fare sempre, cominciando in qualsiasi giornata dell'anno. Farlo vuol dire anche aiutare intere comunità a vedere rispettati i propri diritti, come quello all'acqua potabile.

Per noi tutto è semplice: abbiamo sete, apriamo il rubinetto o prendiamo dal frigo la bottiglia di acqua e quasi meccanicamente rispondiamo al bisogno di vita. Infatti acqua potabile altro non è che sinonimo di vita e non tutti hanno accesso facile a questa naturale esigenza. Per aiutare le persone che si vedono negato questo diritto, ActionAid porta avanti diversi progetti per garantire il diritto all’acqua potabile.
Per cercare di sensibilizzare chi può dare un aiuto concreto ai Paesi in difficoltà, ActionAid ha lanciato una campagna insieme a GUD grazie alle sue bellissime vignette. E il bisogno di sensibilizzare è forte, visto che in molti non sappiamo come vivono le persone dei Paesi Poveri: circa tre persone su dieci, pari a più di due miliardi, non hanno accesso all’acqua nella propria abitazione; di questi, 844 milioni di persone non riescono ad avere accesso nemmeno all’acqua potabile necessaria per il mero sostentamento dell’organismo. Circa sei persone su dieci, pari quindi a quattro miliardi e mezzo, mancano totalmente di servizi igienico-sanitari sicuri. (secondo i dati: Who/Unicef 2017). Il diritto all'acqua è principalmente negato nell’Africa subsahariana dove un terzo della popolazione ancora non ha accesso all’acqua potabile nonostante i progressi che si sono fatti negli ultimi anni.

La mancanza di acqua potabile ha forti ripercussioni sulla salute e sulla vita degli abitanti: la terra stessa, arida, porta conseguenze negative anche sull’agricoltura e sulla possibilità di trovare cibo. Ma non solo, visto che il dover bere acqua non potabile mette in serio rischio lo stato di benessere delle persone, soprattutto dei bambini. Per poter prendere acqua potabile spesso bisogna andare lontani dal proprio paese, camminando anche per giorni interi e spesso si tratta di un compito che spetta ai bambini. Bambini che devono smettere di essere tali per prendersi responsabilità più grandi di loro, abbandonando lo studio e la gioia del gioco. Questo viene raccontato e sintetizzato nelle vignette di GUD.

La soluzione c'è e sarebbe quella di costruire pozzi profondi così da attingere all'acqua potabile presente in profondità o di creare dei sistemi per portare l'acqua potabile estratta nei Paesi che non sono provvisti dei pozzi. Un nostro grande aiuto è appunto quello dell'adozione a distanza, poiché aiutando un bambino, aiutiamo tutta la sua comunità.

Un regalo di vero amore per San Valentino è proprio questo perché tutti possiamo aiutare con l’adozione anche a distanza.


 

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