Il DNA dello spermatozoo
Concepimento - Articoli
Scritto da Manuela Mariuz/Alessandra Rebecchi     Lunedì 14 Dicembre 2009 08:25 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_preconcezionale_logo.gifDurante il Congresso Nazionale di Ostetricia e Ginecologia, oltre che discutere sulla pratica di crioconservazione degli ovociti, si è parlato anche dell'infertilità maschile e delle ripercussioni sulla vita a due.

Dall’unione di due importantissime professioni mediche, l’Andrologia e la Ginecologia, è nata la Medicina di Coppia, una scienza che ha il compito di occuparsi in modo globale della coppia intesa come unica entità, quindi un unico paziente che necessita di cure, diagnosi e consigli.

Ciò vale soprattutto nel delicato ambito dell’infertilità, dove la patologia riproduttiva di un partner ricade inevitabilmente sull’altro, con risvolti talvolta drammatici nell’equilibrio della coppia stessa.

Dopo il successo di Roma dello scorso anno, anche il 2° appuntamento nazionale della Federazione Italiana di Ostetricia e Ginecologia  (FIOG), che ha avuto sede al Lingotto di Torino dall’1 al 3 dicembre scorsi, è stato caratterizzato ancora una volta da una sessione di approfondimento scientifico incentrata unicamente sui problemi riproduttivi della coppia.

Uno dei numerosi ospiti stranieri è stato il Prof. Ashok Agarwal, Direttore del Centro di Medicina Riproduttiva e Banca dei Gameti della Cleveland Clinic Foundation (Ohio, USA) e Professore di Andrologia alla Case Western Reserve University.

Secondo il Prof. Agarwal  quando l’organismo è esposto cronicamente a sostanze inquinanti o a microrganismi patogeni tende ad aumentare la produzione dei radicali liberi dell’ossigeno che, circolando in eccesso e superando i poteri della barriera antiossidante, causano danni ossidativi soprattutto a livello del DNA: da qui l’importanza di inquadrare correttamente la causa andrologica di infertilità di coppia che non può quindi, in alcuni casi, fermarsi all’esecuzione di un semplice spermiogramma che è in grado di valutare solo l’aspetto esteriore dei gameti.

Secondo il Prof. Agarwal e i suoi collaboratori è indispensabile considerare quindi anche le patologia del liquido seminale (quale appunto lo stress ossidativo) e che queste ultime non influiscono solo sul maschio, ma sulla coppia stessa: curare la patologia andrologica di una coppia infertile significa quindi curare l’intera coppia, gettando le basi per la nascita di una nuova e desiderata vita.

Approfondimenti: Congresso Nazionale FIOG
 

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