Doppio intervento a cuore e trachea per un bimbo di due mesi
Bambini - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Venerdì 10 Settembre 2010 15:55 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_Bimbo_Pannolino_logo.jpgUn bimbo nato prematuro e di soli due mesi è stato sottoposto con successo ad un doppio intervento. È stato eseguito per la prima volta in Italia, un doppio intervento a cuore e trachea per un bimbo nato prematuro e di appena 2 mesi: il piccolo era affetto da due gravissime patologie congenite, una rarissima stenosi alla trachea e la "tetralogia di Fallot" al cuore, conosciuta anche come "morbo blu" (un buco fra i ventricoli del cuore e stenosi dell'arteria polmonare).

Il piccolo era nato all'ospedale di Careggi (pesava 1,8 kg), dove per circa due mesi è stato assistito nel reparto di neonatologia, ma per salvargli la vita era necessario fare i due interventi che sono stati accuratamente seguiti all'ospedale del cuore Fondazione Toscana G. Monasterio di Massa e sono durati circa 9 ore.

Il piccolo ha subito un doppio intervento a cuore e trachea Ad operare è stata un'equipe di altissima specializzazione guidata dai dottori Murzi (ospedale del cuore di Massa) e Mirabile (ospedale pediatrico Meyer di Firenze), formata da 11 persone, fra le quali 7 medici.

Per eseguire l'intervento l’equipe medica ha fermato il cuore del piccolo per circa un ora ed in circolazione extracorporea, mentre la trachea è stata ricostruita utilizzando i tessuti del piccolo, utilizzando un laser per via endoscopica a torace aperto: una procedura ibrida di questo genere, mai eseguita sui bambini.

L'equipe Meyer-Fondazione Toscana G. Monasterio (Pediatric tracheal team) è attualmente l'unico gruppo italiano che esegue interventi tracheali su pazienti di piccolo peso e con queste caratteristiche.: inoltre il Pediatric tracheal team toscano ha al suo attivo numerosi interventi di ricostruzione tracheale.

Daniela Scaramuccia, assessore alla sanità della Regione Toscana, dichiara di essere orgogliosa e felice per l’ottimo successo dell’intervento, per l’operato dell’equipe medica e perché la Toscana è stata la prima regione ad eseguire un doppio intervento così delicato su un bimbo così piccolo.

Infine, aggiunge che, se il piccolo adesso sta bene ed avrà una vita normale è merito dell’ospedale di Massa, dell'ospedale Careggi e dell'ospedale Meyer e si dichiara orgogliosa per l’ottima funzionalità della sanità Toscana.

Fonte: ANSA
 

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