Le città italiane non sono a misura di bambino
Bambini - Articoli
Scritto da Angela Messina     Giovedì 21 Ottobre 2010 14:34 Stampa
bambiniLe città italiane di oggi, pur dedicando notevoli risorse economiche e umane, sono sempre meno a misura di bambino. Forse anche per questo ormai l’80% dei bambini non gioca più fuori casa.

A dirlo sono i pediatri italiani, che in questi giorni tengono il loro 66esimo convegno a Roma.

le città italiane sono sempre meno a misura di bambino
Come rileva Franco Tonucci, responsabile del Progetto Internazionale Città dei Bambini del CNR, la differenza più importante fra l’essere bambino ieri e oggi è la scomparsa del tempo libero, la possibilità di uscire di casa da soli per incontrarsi con amici, scegliere con loro un gioco e un luogo adeguato, vivere insieme, anche se dentro il confine di regole dettate dalla famiglia, le esperienze dell’avventura e del rischio.

I bambini di oggi, non potendo vivere esperienze autonome non conoscono l’esperienza dell’ostacolo, del rischio,del successo, nei tempi e nei modi giusti. L’impossibilità di queste esperienze forti, impossibili alla presenza di adulti vigilanti, produce un accumulo di desiderio che potrà realizzarsi solo quando i bambini non saranno più bambini, ma adolescenti.

L’invito dei pediatri ai genitori è dunque quello di regalare ai figli uno spazio quotidiano di tempo libero, lasciarli andare con gli amici a scuola, a giocare e magari al negozio per comprare qualcosa di necessario per la casa.

Fonte: ANSA
 

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