Errore in sala parto nel 2001: oggi la famiglia risarcita con più di un milione di euro
Bambini - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Giovedì 30 Dicembre 2010 16:09 Stampa
Unerrore in sala parto è costato all'Asl 10 di Firenze più di un milione di euroLa famiglia di una bambina nata nel 2001 con gravissimi problemi neurologici causati da un errore in sala parto, si è conclusa dopo anni di trattative con un risarcimento pari ad un milione cento cinquanta mila euro: la vicenda è accaduta all'ospedale "Nuovo San Giovanni di Dio" di Firenze.

Non c'è stato neanche bisogno di fare causa, in quanto, l'Asl 10 ha pienamente riconosciuto che i problemi della piccola, che oggi ha dieci anni, sono stati causati da un errore in sala parto: nonostante l'ingente somma ricevuta, ai genitori resta comunque la sofferenza e il calvario del percorso clinico della figlia.

La bimba ha riportato gravi danni cerebrali
La piccola, infatti, ha gia subito due importanti interventi chirurgici, che purtroppo non basteranno per cercare di migliorare quella che viene definita dai medici "displegia spastica con ritardo psicomotorio"

Infatti, la bambina è stata colpita nelle sue attività motorie che le comportandole problemi alla deambulazione, con conseguente sofferenza psicologica: non potrà mai correre come fanno tutti i suoi compagni di scuola!

Anche se il triste episodio è capitato nel 2001, i genitori si sono presentati ai legali "Pezzano, Soldaini & Partners di Firenze" solo nel 2006. cinque anni dopo, in quanto i medici a cui si erano rivolti gli avevano sempre sconsigliato di andare avanti nella vicenda e di intraprendere una via legale, questo perché, secondo loro non c'era nulla che potessero fare.

Ma i due coniugi volevano sapere cosa davvero fosse successo, se era stata fatalità o se davvero era stato un errore medico, come avevano sempre pensato: inoltre si sentivano in dovere verso la propria figlia di cercare in ogni modo di scoprire la verità, per poterle un giorno raccontare i motivi delle sue difficoltà motorie e dimostrarle di non aver lasciato niente di intentato.

Così grazie alla caparbietà dei genitori, ma sopratutto alla professionalità dei legali, la verità oggi è finalmente venuta a galla, nulla potrà portare la piccola a risolvere i suoi problemi, ma secondo i legali, questo deve essere un esempio che possa incoraggiare anche altre persone che si trovano in analoghe situazioni e che magari si fanno scrupoli ad andare a consultarsi con un legale per un caso di malasanità.

Fonte: La Repubblica
 

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