I pediatri rassicurano sulle infezioni da E. Coli
Bambini - Articoli
Scritto da Angela Messina     Venerdì 17 Giugno 2011 14:29 Stampa
società italiana pediatriIn seguito alla morte registrata in Germania di un bambino  di 2 anni in seguito allo scoppio dell’epidemia provocata dal batterio E.coli, iniziano gli allarmismi dei genitori. Il presidente della SIPPS, Società italiana di pediatria preventiva e sociale, rassicura i genitori precisando che il ceppo batterico che sta preoccupando l’Europa ha finora colpito, nel 90% dei casi, adulti in età superiore ai 20 anni.

C’è  da dire però che la mancata identificazione del focolaio di infezione, impone il severo rispetto di alcune importanti misure di sicurezza. Si tratta di precauzioni utili a  prevenire ogni forma di contagio batterico derivante da alimenti e da trasmissioni oro-fecali. Le principali sono: lavarsi bene le mani prima di toccare i cibi; prestare attenzione all’acquisto degli alimenti, preferendo quelli con etichettatura e soggetti ai controlli sanitari; proteggere i cibi da mosche o da altri insetti, coprendo gli alimenti o chiudendoli in contenitori; consumare latte pastorizzato o trattato ad alte temperature e cibi ben cotti; lavare molto bene la verdura e sbucciare la frutta;  bere solo acqua sicuramente potabile; gettare subito i pannolini sporchi di feci e lavare a temperature superiori a 65° gli indumenti e la biancheria contaminata con le feci, usando anche disinfettanti.


i pediatri rassicurano o genitori e indicano le regole da seguire per evitare il contagio da E. Coli
Inoltre, la  SIPPS raccomanda a tutte le famiglie di non fare uso di antibiotici senza una precisa prescrizione del pediatra, poichè in caso di enteriti emorragiche si aumenterebbe di ben 17 volte il rischio di Sindrome uremico-emolitico.

Quest’ultima è una malattia rara che si osserva soprattutto negli anziani e nei bambini, in particolare nei primi anni di vita. È caratterizzata dalla comparsa di tre sintomi tipici: anemia emolitica microangiopatica, piastrinopenia e insufficienza renale acuta a causa della quale molto spesso è necessario ricorrere alla dialisi. Nei bambini la SEU può avere un decorso grave fino ad essere, talvolta, mortale.
 

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