Babygang a Padova: estorsioni e minacce
Bambini - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Venerdì 01 Luglio 2011 15:15 Stampa
Baby gang a PadovaL'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Venezia andava avanti da parecchio tempo. Ora, a conclusione degli accertamenti, la Polizia di Padova ha individuato una babygang che da tempi estorceva soldi a coetanei e compiva furti e rapine di piccola consistenza all'uscita delle scuole e nei parchi.

La baby gang è responsabile anche di un consistente numero di episodi di bullismo, compiuti sempre a danno di coetanei. Il gruppo era formato da tre ragazzini di diverse etnie: al momento, i due più grandi, di 14 e 15 anni, sono stati collocati in una comunità, mentre il terzo, di soli 12 anni, non ha provvedimenti a sua carico perchè non imputabile data l'età.

Baby gang a Padova
A Padova è la quarta baby gang che viene fermata nel giro di soli 12 mesi: in tutto, dalla squadra mobile padovana sono stati arrestati 10 minori, colpevoli di attidi vandalismo, bullismo, furti e intimidazioni a danno di altri ragazzi.

L'utima organizzazione sgominata si è contraddistinta per la sua particolare spregiudicatezza, sicura che le minacce fatte alle vittime di ritorsioni in caso di denucia potessero garantirle l'impunità. La baby gang in questione agiva principalmente nei pressi di scuole o di luoghi di aggregazione, come parchi pubblici o piazze cittadine. Le vittime delle violenze hanno, pian piano, acquistato fiducia e denuciato i soprusi, a cui hanno fatto seguito le indagini della polizia. Dagli accertamenti è emerso che i ragazzini si erano resi colpevoli di ripetute estorsioni da 1 o 2 euro a bambini di 10-11 anni, vessazioni, furti e rapine, il che ha convinto il gip di Venezia a emettere i due provvediemtni di "collocamento in comunità".
 

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