La Rai ripropone "Carosello" che tornerà in Tv a metà marzo
Bambini - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Martedì 19 Febbraio 2013 11:50 Stampa
bimboRitorna la trasmissione più amata e seguita tra gli anni '50 e '70, soprattutto dai bambini: il famoso Carosello torna in Tv a metà marzo, da inizio aprile riprenderà anche il famoso intervallo che si chiamerà "Intervallo 2.0".

Questa è un'innovazione che riparte dalla tradizione della Rai e della sua concessionaria pubblicitaria, la Sipra, che a breve cambierà anche nome in Rai Pubblicità. Oggi è stato dichiarato dai vertici della Sipra, il presidente Luigi Gubitosi, l'Amministratore Delegato Lorenza Lei e il Direttore Generale Fabrizio Piscopo.

bambina davanti alla TV
L'appuntamento sarà alle nove di sera dunque, su Rai 1 per 210 secondi di spot (non più i 10 minuti di un tempo) con musiche e stile simili alla versione originale che ha fatto storia.

La formula più gettonata sarà quella di tre spot da 60 secondi e uno da 30, ci saranno filmati costruiti ad hoc dagli investitori, spot messi in campo dalla Rai o formati misti.

Una versione in forma "reloaded" della storica trasmissione di filmati pubblicitari che, nella migliore tradizione, sarà mandata in onda su Rai 1 nel prime time, con lo slogan "tutti a letto dopo le 9".

Su questa idea c'è stata una risposta molto positiva da parte degli investitori, come ha spiegato il Direttore generale Piscopo annunciando anche il ritorno di Intervallo, che vedrà però scorrere, con sottofondo della musica "storica", immagini delle aziende e non più di paesaggi.

Questa è sicuramente una delle idee con cui la Sipra punta a fermare la perdita di pubblicità che quest'anno dovrebbe attestarsi, secondo budget, al 5% (lo scorso anno la raccolta si è fermata a 744 milioni di euro contro i 965 dell'anno precedente).

La notizia verrà data a pubblicitari e clienti nel corso di due Convegni in cui oggi e domani, a Roma e Milano, il presidente Luigi Gubitosi, Lorenza Lei e il dg Fabrizio Piscopo presenteranno la nuova Sipra, la concessionaria pubblicitaria della televisione pubblica che in queste settimane sta portando avanti il proprio rinnovamento.

Questo passa anche da format che sembravano dimenticati. Carosello e non solo, visto che ci sarà anche una riedizione 2.0 di Intervallo: stessa musica, ma immagini degli inserzionisti, in una cornice molto curata.

I primi filmati prodotti dagli inserzionisti arriveranno in Sipra, ossia in Rai, a metà marzo. I contatti con le aziende sono in corso in questi giorni. Poi sarà questione di palinsesti e il vecchio Carosello sarà pronto a tornare con una doppia missione: dare un'accelerazione alla raccolta pubblicitaria e mandare a letto presto i bambini.

Il Carosello è stato il momento serale proposto dalla Rai che ha raccolto più consensi dal 1957 al 1977, anno in cui ha cessato di esistere (dopo trent'anni di onorata e ininterrotta carriera). Salvo qualche eccezione: ad esempio, non andava in onda né il venerdì santo, l'ultimo di Quaresima, nè il 2 novembre, giorno in cui si commemorano i defunti.

Ma fu anche sospesa per la morte di papa Giovanni XXIII, per la strage di piazza Fontana e in altre occasione di una certa rilevanza. Carosello allora occupava lo spazio televisivo di quella che solo dopo è stata definita "prima serata", tra le 20:50 e le 21:00.

Dieci minuti di sana e tranquilla pubblicità fatta a base di filmati, meglio sketch comici sullo stile del teatro leggero, o intermezzi musicali seguiti da messaggi pubblicitari. Era un modo molto attraente e impeccabile per fare quella che allora si chiamava "reclame" (in seguito è venuto il tempo di "consigli per gli acquisti") a prodotti di uso comune.

Ma Carosello era molto di più, tanto che ai bambini era permesso guardarlo prima di andare a fare la nanna. Carosello è parte della storia della Rai Radiotelevisione ed è parte anche della nostra storia. 
 

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