Bambini: un braccialetto "salvapelle" contro il melanoma
Bambini - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Lunedì 10 Giugno 2013 09:28 Stampa
Sole logoUn braccialetto contro i danni del sole: in questi giorni nelle scuole elementari della Campania e, a partire da fine giugno, negli stabilimenti balneari della Regione, sarà distribuito "il braccialetto che ti salva la pelle"
 
Con questo slogan viene avviata la campagna di informazione con cui la Fondazione Melanoma vuole coinvolgere i più giovani e sensibilizzarli sull'importanza delle regole per una corretta esposizione solare.  La campagna è stata presentata in un incontro all'Istituto ''Pascale'' di Napoli. La prevenzione è la prima arma per sconfiggere il melanoma: un tumore della pelle molto aggressivo. Ogni anno in Italia ci sono 7000 nuove diagnosi e 1500 decessi. 
 
Bambino Mare

Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma, spiega che è dimostrato che ripetuti eccessi di esposizione da giovani triplicano il rischio di sviluppare il melanoma da adulti. 
 
Il braccialetto può essere il simbolo della lotta a questa malattia. Il sole può provocare danni molto gravi e le creme non possono fare miracoli e devono essere scelte in base al proprio fototipo.
 
Non esistono solari in grado di garantire una protezione totale, esiste un tempo di esposizione massimo oltre il quale bisogna stare all'ombra. Il sole va sempre evitato nelle ore centrali della giornata, fra le 12 e le 16.
 
Il melanoma è il tumore che, nel mondo, ha fatto rilevare il maggior incremento: negli ultimi 60 anni è aumentato di 7 volte. Oggi il 70% dei nuovi casi è diagnosticato in fase iniziale e il merito è anche alle capillari campagne di prevenzione svolte in questi anni.
 
L'area del corpo in cui si riscontra maggiormente, nelle donne è rappresentata dalle gambe (42% vs 15% uomini), negli uomini dal tronco (38% vs 17% donne). L'incidenza della malattia è in aumento, ma la mortalità non incrementa, anche se è leggermente piu' alta negli uomini (si sottopongono meno agli screening e sul tronco è più difficile per il paziente scoprire nei a rischio rispetto alle gambe), come afferma Nicola Mozzillo, Direttore del Dipartimento Melanoma, Tessuti molli, Muscolo-Scheletrico e Testa-Collo del Pascale.
 
Secondo gli esperti, i nei devono essere controllati una volta all'anno dallo specialista con una visita medica accurata che permette di identificare le lesioni sospette ed il melanoma, se individuato in fase iniziale, può essere asportato chirurgicamente e guarisce nel 90% dei casi.
 
La categoria professionale a rischio maggiore è rappresentata dai colletti bianchi, persone che trascorrono per lavoro l'intera settimana in ufficio e nel week end prendono il sole senza protezione per troppo tempo. 
 
I fattori di rischio comprendono anche le lampade abbronzanti, che dal 2011 sono vietate in Italia agli under 18. Queste apparecchiature aumentano il rischio di melanoma del 75% se utilizzate prima dei 30 anni, come dimostrato da uno studio dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
 
Il braccialetto è stato distribuito in questi giorni nelle scuole elementari della Campania e a fine giugno sarà distribuito negli stabilimenti balneari della Regione. Sarà possibile richiederlo anche inviando una mail all'indirizzo della Fondazione Melanoma. Le campagne di prevenzione si traducono in milioni di vite salvate e in risparmi per il sistema sanitario.
 
Approfondimenti: Sito Fondazione Melanoma Onlus

 

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