Venerdì 29 novembre, a scuola si va in bicicletta: questa è l’inizitiva che si chiama "Bike To School Day" ed è stata lanciata da alcuni genitori, attivisti che non volevano vedere i loro bambini rinchiusi nelle auto invece che liberi di andare a scuola sulle loro bici.

 

Centinaia di ragazzi di tutta Italia prenderanno le loro bici per andare a scuola, i genitori invece penseranno al traffico e a costruire un percorso di sicurezza nelle città congestionate. L'iniziativa viene lanciata per la prima volta a Roma, lo scorso 20 settembre dal gruppo #salvaciclisti e ora sta trovando consensi in tutto il paese: al Bike To School Day di venerdì 29, parteciperanno diverse scuole della capitale, di Milano, Bologna, Napoli e Caserta.

 

 

Anna Becchi, madre di tre bambnini e attivista del gruppo #salvaciclisti dichiara che l'idea di andare in bicicletta a scuola, sarebbe stata giusto farla durante la settimana europea della mobilità sostenibile. Questo per dimostrare che andare a scuola in bici è bello e si può fare, soprattutto se si è in tanti. Per simpatia con la Critical mass dei grandi hanno pensato di farlo ogni ultimo venerdì del mese. 

 

La prima volta infatti erano solo una trentina, adesso non si contano: sono 20 le scuole che hanno aderito all’iniziativa, che adesso gode persino del patrocinio di Roma Capitale.

 

L’esempio di Roma è stato subito raccolto da Milano dove il gruppo Critical Mass ha organizzato l’evento per ottobre e lo riproporrà il prossimo venerdì alle ore 8 in viale Monza, presso la fermata M1 di Gorla.

 

A Bologna invece l’evento è stato ribattezzato “Cinnical Mass” (“cinni” in dialetto significa bambini) e vedrà coinvolta una sola scuolama, proprio dal capoluogo emiliano arriva l’appello a trasformare il Bike To School Day in un evento nazionale.

 

La bicicletta continua a essere il regalo più desiderato per i bambini di ogni parte del mondo, rappresenta il primo passo verso l’indipendenza negli spostamenti e il raggiungimento di velocità fino a quel momento sconosciute, ma nella stragrande maggioranza delle città italiane ai bambini viene impedito di utilizzare la bicicletta anche solo per il normale tragitto casa-scuola perché è troppo pericoloso.

 

L’uso della bici viene limitato nel weekend quando, dopo essere stata caricata nel bagagliaio di un’auto, viene liberata nei parcheggi ipercongestionati di parchi pubblici o altre aree delimitate dove i bambini possono pedalare in libertà. 

 

Da questo nasce l’idea di un gruppo di genitori di "fare rete" per creare un evento di portata nazionale in cui adulti e bambini diano vita a una massa critica in grado di affrontare il traffico motorizzato in sicurezza.

 

Gli organizzatori dell'evento sono certi che il Bike To School Day da evento occasionale si trasformerà presto in un appuntamento quotidiano, una volta che i bambini avranno scoperto il piacere di andare a scuola in bicicletta e difficilmente vi vorranno rinunciare e chiederanno di replicare l'esperienza ogni volta che sarà possibile.

 

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