Sei minori su dieci si scambiano foto hot sul web
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 12 Febbraio 2014 13:45 Stampa
AdolescentiSei ragazzi su dieci scambiano foto e video hot in rete: è quanto denuncia il Movimento italiano dei genitori (Moige), che ha promosso un'indagine, condotta dal Prof. Tonino Cantelmi, professore di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l'Università Lumsa, su un campione di circa 1000 studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
 
Il Moige sottolinea come il "sexting" potrebbe facilitare il dilagare del bullismo in rete (cyberbullismo), grazie al quale immagini di nudo o di sesso esplicito possono fare il giro del web senza controllo, procurando negli sventurati delle forti e costanti umiliazioni.
 
Sexting

Il termine sexting (sex=sesso e texting=inviare SMS) viene usato per indicare l'invio di messaggi sessualmente espliciti o contenenti inerenti il sesso, tramite telefono cellulare e tramite altri mezzi informatici.
 
Trend Micro con Safer Internet Day sta cercando di offrire sostegno al progetto di un Web Sicuro per i minori, il tutto in collaborazione con il Moige e l’obiettivo è sconfiggere cyberbullismo e sexting che sono fenomeni dilaganti nel nostro paese, specie tra i minori. 
 
Il gruppoo Safety For Kids And Family, sta lavorando per i minori e le loro famiglie per fornire loro gli strumenti necessari per proteggersi dai rischi di internet. 
 
La ricerca si basa sulle modalità di uso di Internet da parte dei minori ed è stata condotta su un campione di circa mille studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
 
Troppi minori finiscono vittime di episodi di violenza oppure praticano sexting in tenera età e si cerca di sostenere iniziative sociali che fanno parte del progetto globale Safety For Kids And Family, per garantire il rispetto e la sicurezza di Internet quando navigano dei minori. 
 
Dall'indagine emerge anche che il 14% dei ragazzi ha incontrato le persone conosciute sul web, mentre il 13% di ragazzi tra i 14 e i 20 anni ha scambiato il suo numero di cellulare con estranei via chat. 
 
I mittenti di messaggi imbarazzanti sono soprattutto amici (38,6%), mentre i partner rappresentano una quota inferiore, di poco superiore al 27%.
 
Dalla ricerca è emerso che l’87,8% dei minori navigano su internet tutti i giorni, con il 18% degli intervistati che afferma di trascorrere in rete più di 3 ore al giorno: di questi, 5 su 10 (50,5 per cento) ha un'età compresa tra 11 e 13 anni. 
 
Sono circa l’8% i bambini che si connettono ad Internet per più di 5 ore e hanno meno di 10 anni. Maria Rita Munizzi, Presidente nazionale Moige ha dichiarato che è nostro dovere lavorare sulla responsabilità di tutti, genitori e operatori e bisogna regolamentare le connessioni non protette, per impedire che il porno arrivi facilmente alla portata dei nostri figli. 
 
Un altro rischio è quello delle ricerche on line senza verificare le fonti, tanto che i ragazzi rischiano di imparare cose infondate, i genitori devono stare loro accanto nella vita on line proprio come fanno in quella off line.
 
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information