Bambini: il vademecum per l'alimentazione in spiaggia
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Venerdì 04 Luglio 2014 14:56 Stampa
BIMBO mangia logoClaudio Maffeis, pediatra all'Università di Verona ed esperto di alimentazione della Società italiana di pediatria, ha creato un "vademecum" per l'alimentazione in spiaggia, in compagnia dei bambini. 
 
Maffeis consiglia bevande fresche, ma non ghiacciate, pasti leggeri da consumare appesantirsi, merende a base di frutta e gelato. Inoltre i pasti consigliati durante la giornata per i bambini sono cinque: colazione, pranzo, cena e due merende.
 
Bambino Mare

Sarebbe meglio che i piccoli consumassero i tre pasti principali a casa, mentre in spiaggia solo le due merende. 
 
Gli spuntini devono essere vari: si può scegliere una volta un frutto, una volta un gelato (meglio se a base di frutta perché più leggero), una volta del pane accompagnato da qualcosa che preferiscono.
 
Se si consuma il pranzo in spiaggia con i bambini, la cosa importante è evitare arrosti, fritti e tutto ciò che può appesantirli, soprattutto se i piccoli entrano ed escono dall'acqua.
 
L'esperto spiega che anche anche per le merende è importante scegliere frutta colorata, che contiene betacarotene, protettivo e anche abbronzante.
 
Essenziale poi non trascurare l'idratazione: il bambino ha bisogno di bere di più, perché perde più liquidi rispetto all'adulto, vale sia per il mare che per la montagna.
 
Bisogna ricordargli di bere: acqua, te, succo di frutta vanno bene, le bevande zuccherate possono essere consumate ma con moderazione. 
 
Le vacanze con i bambini, sono momenti in cui si trascorre più tempo con loro e vanno vissute come un'opportunità di rinsaldare il rapporto affettivo e può essere un momento educativo molto importante.
 
Importante è anche dare ai piccoli dei ritmi giusti: sveglia abbastanza presto al mattino e facendo fare loro un riposino pomeridiano se la sera si ha in programma di fare un po' più tardi.
 
Pe neonati e lattanti il consiglio è mantenere il giusto equilibrio dei liquidi, dove la percentuale d’acqua può raggiungere anche il 75% -80% dell’organismo.  
 
In questi soggetti l’idratazione non è soltanto essenziale per il recupero dei liquidi e dei Sali minerali persi attraverso la respirazione, il sudore e le urine. 
 
Secondo uno studio sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie (NDA) dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), il fabbisogno idrico per lattanti e bambini in condizioni di temperatura ambientale moderata e di livelli di attività fisica regolari varia in base alla fascia d’età. 
 
Ecco i parametri:
 
0-6 mesi:680 mL/giorno o 100-190 mL/kg/giorno. Da latte materno o in polvere
 
6-12 mesi: 0,8-1,0 L/giorno. Da latte materno o artificiale, alimenti e bevande complementari
 
1-2 anni: 1,1-1,2 L/giorno
2-3 anni: 1,3 L/giorno
4-8 anni: 1,6 L/giorno
 
 

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