Mercoledì 30 Marzo 2016 15:46
Se vi trovate nei pressi di Arma di Taggia (Liguria), sabato 2 aprile, sappiate che potrete partecipare a un fantastico Flashmob, da ballare tutti insieme al Centro Commerciale La Riviera, in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo. Inoltre spiega la Presidente Angsa Imperia, Loredana Reghezza “vorremo organizzare un Corso Aba per formare tecnici abilitati al trattamento dei soggetti autistici. Benché le linee guida nazionali lo indichino come unico intervento efficace, il carico economico attualmente è infatti ancora tutto sulle spalle delle famiglie”.In questo modo sicuramente avremo un territorio più competente in tema di trattamento sull’autismo e nello stesso tempo si potranno creare nuove opportunità lavorative per i giovani educatori che sempre più sono ricercati da famiglie per interventi intensivi e domiciliari. Non sarà ovviamente l’unica località in cui si organizeranno iniziative interessanti; sono solo pochi anni che l’autismo ha una sua giornata internazionale di sensibilizzazione e consapevolezza sulle conseguenze e sui disagi derivanti dall’autismo. Scopo dell'iniziativa "promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze e sui disagi derivanti dall’autismo".
Promotore dell’iniziativa – sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007– è la Fondazione Italiana per l’Autismo, che nel dettaglio ha ideato la campagna e la raccolta fondi per combattere questa malattia diffusa in tutto il globo. In occasione della ricorrenza è stata anche creata una campagna sui social network e su twitter con l’hashtag #sfidAutismo.
Lo slogan di quest’anno sarà: ’Autismo Più comune di quanto si pensi’; l’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per risorse destinate alla protezione sociale delle persone con disabilità come riportato in una recente ricerca CENSIS. In questa giornata eventi, manifestazioni, dibattiti, letture, incontri, convegni e mostre vengono organizzati per sensibilizzare le istituzioni e informare i cittadini sui disturbi dello spettro autistico.
E’ importante seguire le molteplici iniziative che si svolgeranno in moltissime città italiane. Inoltre, da un paio d’anni Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo, ha lanciato un’iniziativa battezzata ‘Light it up blue’ (illuminalo di blu) per sensibilizzare l’opinione pubblica. Come il cielo, il mare, l’infinito. Saranno illuminati di questo colore impregnato di speranza ed energia vitale, i palazzi e i monumenti delle città: da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, si illuminano di blu a testimoniare la sensibilità delle Città rispetto alla problematica dell’autismo. Contemporaneamente infatti, ogni città si colorerà di blu per aderire simbolicamente all’iniziativa.
Lo slogan di quest’anno sarà: ’Autismo Più comune di quanto si pensi’; l’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per risorse destinate alla protezione sociale delle persone con disabilità come riportato in una recente ricerca CENSIS. In questa giornata eventi, manifestazioni, dibattiti, letture, incontri, convegni e mostre vengono organizzati per sensibilizzare le istituzioni e informare i cittadini sui disturbi dello spettro autistico.
E’ importante seguire le molteplici iniziative che si svolgeranno in moltissime città italiane. Inoltre, da un paio d’anni Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo, ha lanciato un’iniziativa battezzata ‘Light it up blue’ (illuminalo di blu) per sensibilizzare l’opinione pubblica. Come il cielo, il mare, l’infinito. Saranno illuminati di questo colore impregnato di speranza ed energia vitale, i palazzi e i monumenti delle città: da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, si illuminano di blu a testimoniare la sensibilità delle Città rispetto alla problematica dell’autismo. Contemporaneamente infatti, ogni città si colorerà di blu per aderire simbolicamente all’iniziativa.
La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e la Carta dei diritti delle persone affette da autismo, adottata dal Parlamento europeo nel maggio 1996 sotto forma di Dichiarazione scritta, devono trovare oggi più che mai un riferimento all’interno della nostra società. Occorre creare luoghi condivisi, ma anche spazi “tranquilli”, per realizzare un sistema educativo accogliente e condurre ogni bambino- ragazzo verso una più definita autonomia. Non spegniamo la luce sull’autismo e salvaguardiamo il valore della vita umana in ogni sua espressione.
Per saperne di più: http://www.fondazione-autismo.it/.
