Obesità infantile: videogames sotto accusa
Bambini - Articoli
Scritto da Nancy Tinervia     Martedì 06 Aprile 2010 11:10 Stampa
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Torniamo ad occuparci dell'argomento obesità, soprattutto infantile, fenomeno sempre più dilagante e preoccupante. Una dopo l’altra vengono condotte ricerche che possano stabilire, attraverso lo studio delle abitudini, quali siano le principali cause del fenomeno per riuscire a combatterla o almeno rallentarne la diffusione.

Stavolta nel mirino i videogames: secondo un nuovo studio, l'ennesimo condotto dalla World Health Organization (WHO), il principale motivo che porta all’obesità in età giovane è riconducibile ai videogiochi e al pc, che inducono ad una vita sedentaria la stragrande maggioranza dei ragazzini, e che toglie voglia di muoversi e di giocare "davvero".

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La WHO, (ovvero l’Organizzazione per la Salute Mondiale) ha esaminato ben 72,845 ragazzini di età compresa tra i 13 ed i 15 anni, in un arco temporale che si colloca tra il 2003 e il 2007: stando a quanto riscontrato, sono stati classificati come sedentari il 25% tra i maschi ed il 30% tra le femmine appassionati di videogames, provenienti da quasi tutto il mondo.

Gli adolescenti esaminati, tutti con un' insana abitudine di stare in media 3 ore davanti a console, pc e televisione, hanno rilevato la tendenza all'obesità, mentre basterebbe solo un' ora al giorno di attività fisica per evitare il sopravvento di questa malattia che conduce ad altre patologie altrettanto gravi, come ictus e problemi al cuore.

Approfondimento: Sito web WHO
 

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