Giovedì 22 Aprile 2010 14:45
Le proprietà benefiche del latte materno sono ormai argomento consolidato: quello che è stato scoperto recentemente, invece, è che difenderebbe il bimbo da ben 40 tipi diversi di cancro.La ricerca svedese, pubblicata sulla rivista Public Library of Science One, sostiene che nella composizione del prezioso liquido ci sia una proteina in grado di uccidere le cellule tumorali.
L'allattamento: un momento importante di dolcezza, feeling e salute
La sostanza, chiamata Hamlet (Human Alpha-lactalbumin Made Lethal to Tumor cells), è stata sperimentata sull'essere umano per la prima volta all'Università di Goteborg, in Svezia: la reazione anti tumorale scaturirebbe dall'incontro tra la proteina materna e l'acido oleico, contenuto nello stomaco del lattante.
Sono state fatte delle sperimentazioni su pazienti malati di cancro alla vescica, e i risultati sono stati molto positivi: al ogni trattamento delle cellule tumorali morte sono state espulse attraverso l'urina entro 5 giorni dalla somministrazione.
I test hanno verificato tale efficacia su una rosa di circa 40 tipi diversi di tumore, senza arrecare danno alle cellule sane.
La scoperta è avvenuta in modo del tutto accidentale: i ricercatori stavano solo studiando le proprietà antibatteriche del latte materno. Solo in seguito è stato osservato come la proteina, se iniettata all'interno della massa tumorale, ne provochi la morte.
LA speranza è che da questa scoperta possa scaturire una cura, magari un farmaco, che possa essere assimilata normalmente per via orale.
Approfondimenti: Sito web Public Library of Science One
Sono state fatte delle sperimentazioni su pazienti malati di cancro alla vescica, e i risultati sono stati molto positivi: al ogni trattamento delle cellule tumorali morte sono state espulse attraverso l'urina entro 5 giorni dalla somministrazione.
I test hanno verificato tale efficacia su una rosa di circa 40 tipi diversi di tumore, senza arrecare danno alle cellule sane.
La scoperta è avvenuta in modo del tutto accidentale: i ricercatori stavano solo studiando le proprietà antibatteriche del latte materno. Solo in seguito è stato osservato come la proteina, se iniettata all'interno della massa tumorale, ne provochi la morte.
LA speranza è che da questa scoperta possa scaturire una cura, magari un farmaco, che possa essere assimilata normalmente per via orale.
Approfondimenti: Sito web Public Library of Science One
