La pausa caffè aiuta a superare lo stress lavorativo
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 18 Settembre 2013 08:49 Stampa
caff-al-ginsengLa pausa caffè aiuta a resistere allo stress, è salutare per il cervello e per lavorare meglio, alzare gli occhi ogni tanto e parlare con i colleghi sorseggiando un caffè è il toccasana migliore per affrontare le ore lavorative e ora è stato dimostrato anche scientificamente.
 
La ricerca è dell'Università di Copenhagen ed è stata pubblicata su "Symbolic Interaction", questa conferma che prendere un caffè con i colleghi ha il potere di allentare lo stress e calmare i nervi che spesso sul lavoro si surriscaldano, ma aiuta anche la produttività dei lavoratori.

Pausa Caffè
Lo studio è il risultato dell’analisi di un gruppo di lavoratori dopo una fusione su larga scala di due società, che ha causato molto stress a causa dello stravolgimento delle mansioni. 

La fusione ha permesso tuttavia agli impiegati di formare piccole “comunità di scambio” durante le pause caffè con i colleghi. La pausa caffè fa migliorare la produttività e la salute psicofisica, così da essere più utili per l’azienda e per sé stessi.
 
Già in precedenza altri studi avevano mostrato l'importanza delle pause in ufficio. Uno studio coordinato da Lila Davachi e condotto da Arielle Tambini del dipartimento di psicologia della New York University e pubblicato sulla rivista "Neuron" dimostrava che con le pause il cervello recupera e riesce a ''carburare'' meglio, con ricadute positive sulla produttività a lavoro.
 
In questo studio i danesi hanno visto che i gruppetti di colleghi che si formano al bar o magari davanti le macchinette del caffè nei corridoi dell'ufficio, fanno bene all'impiegato aiutandolo a reggere lo stress lavorativo. Sono un momento importante in cui c'è socializzazione, scambio di opinioni professionali e serve anche per sfogare le proprie frustrazioni lavorative
 
Di fronte alla macchinette del caffè si formano dei veri e propri gruppi di supporto che potrebbero essere di giovamento alla produttività stessa dell'azienda. 

Il responsabile dello studio si è espresso riguardo lo studio eseguito affermando che il coffee break non deve essere considerato un rifiuto di produrre, il quale ha anche sostenuto all’interno di un libro, come i coffee break abbiano un loro valore sociale e potenzialmente anche un loro valore monetario.
 
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information