Il cacao protegge cuore e vasi sanguigni
Benessere - Alimentazione
Scritto da Angela Messina     Lunedì 12 Luglio 2010 13:37 Stampa
cacaoLe virtù nutritive del cacao sono state largamente celebrate fin dai tempi più antichi, infatti le antiche popolazioni dei Maya e Aztechi lo usavano come bevanda rituale; nel 1000 a.C. era considerato dalle civiltà precolombiane il cibo degli dei, e infatti veniva offerto in dono alle divinità.

Il cacao, a dispetto  di quanto si possa pensare, ha un bel po' di buoni motivi per essere assaporato: combatte stress e depressione, protegge dal rischio di ictus, riduce la pressione alta e, secondo quanto scoperto in un nuovo studio, migliora l'insufficienza circolatoria e ripara i vasi sanguigni, proteggendo dalle malattie cardiovascolari, in particolare dalla malattia coronarica.
Il cacao protegge il cuore e i vasi sanguigni

A mettere in luce queste nuove proprietà del cacao è uno studio internazionale condotto presso la University of California San Francisco e pubblicato sul Journal of American College of Cardiology (JACC).

Il merito di questo enorme potere del cacao è tutto dei flavonoidi, degli antiossidanti naturali presenti nei semi di cacao.

Secondo i ricercatori, i flavonoidi contribuiscono ad aumentare il numero di cellule angiogeniche nel sangue: cellule che hanno un ruolo cruciale nel processo di riparazione dei vasi sanguigni.

Uno studio del 2005 aveva dimostrato che un numero maggiore di tali cellule nel sangue è associato ad una diminuzione del rischio di morte per cause cardiovascolari.

Lo studio ha coinvolto 16 persone affette da patologie cardiovascolari, di età compresa tra i 61 e i 67 anni.

Una parte di esse ha bevuto per 30 giorni, due volte al giorno, una bevanda al cacao ricca di flavonoidi (375 mg), l'altra parte una bevanda con un contenuto più basso di flavonoidi.

Nel primo gruppo è stato riscontrato un miglioramento della funzionalità dei vasi sanguigni pari al 47%, rispetto al secondo gruppo.

Saranno necessarie nuove ricerche per fare completa luce su questi meccanismi e soprattutto per mettere a punto un sistema di lavorazione del cacao che permetta di conservare nel prodotto finito, dopo il trattamento industriale, un'adeguata quantità di flavonoidi.

Mary Wagner, chief technology officer della Mars Botanical (divisione della Mars Inc.) avverte i consumatori che mentre nel cacao sono presenti livelli significativi di flavonoidi, non c’è alcuna garanzia sul fatto che il prodotto finale, industriale e lavorato, contenga tali nutrienti o comunque una quantità adeguata che possa essere ritenuta utile all’organismo.

La Mars Inc. e la Barry Callebaut sono entrambe consapevoli degli effetti negativi che i trattamenti industriali hanno sul contenuto di flavonoidi del prodotto finale.

Secondo loro sono necessarie ulteriori ricerche per acquisire nuove tecniche di lavorazione per poter migliorare la conservazione dei flavonoidi del cacao; per tale motivo stanno collaborando per la realizzazione di un prodotto che contenga almeno 140 mg di flavonoidi  su 50 g di prodotto.

Fonte
: IAMM
 

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