I flavonoidi fanno bene al cuore, ma gli italiani ne assumono pochi |
Benessere - Alimentazione |
Scritto da Angela Messina Giovedì 15 Marzo 2012 09:37 |
La salute del nostro cuore inizia dalla tavola, assumendo cibi ricchi di flavonoidi. Ma cosa sono i flavonoidi? I flavonoidi sono dei composti chimici naturali, presenti in grandi quantità in frutta e verdura e un'alimentazione con cibi ricchi di tali sostanze, è sicuramente importante per allontanare il rischio di malattie cardiovascolari.
Il dato arriva da un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ma nonostante la loro importanza ed efficacia, gli italiani hanno un'alimentazione carente di flavonoidi. Gli specialisti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano hanno condotto un’indagine su 7.645 soggetti (4.681 femmine e 2.964 maschi) di età superiore ai 18 anni per valutare il consumo medio pro-capite di flavonoidi. Tenendo presente che gli alimenti mediamente più ricchi di flavonoidi sono il tè, il vino rosso e la frutta (in particolare gli agrumi), e anche la verdura, l’olio (soprattutto d’oliva) e cioccolato, è emerso che il tè, per esempio, è consumato dal 30% circa della popolazione, con una prevalenza per il sesso femminile, mentre maggiore è il consumo di caffè (80% della popolazione), tuttavia è bene tenere presente che il contenuto di flavonoidi nel caffè è inferiore rispetto a quello del tè. Il vino rosso è consumato dal 55% della popolazione, con prevalenza nel sesso maschile (65% vs il 48%). Per quanto concerne la frutta e in particolar modo gli agrumi, sono consumati dal 60% della popolazione. Tuttavia, le porzioni di frutta consumate sembrano essere inferiori rispetto a quelle consigliate dalle linee guida per una sana e corretta alimentazione; infatti, si è stimato che il consumo medio di frutta pro capite è di circa 250 g, mentre l’apporto consigliato è di 400 g (circa 3 frutti). Ma i dati diventano critici quando si indaga sull’apporto di verdura: si stima infatti che il consumo medio pro capite sia di 175 g al giorno, lievemente superiore nelle donne, ma secondo le linee guida per una sana e corretta alimentazione andrebbe consumata una porzione di verdura da almeno 200 g a ogni pasto. I medici e gli esperti nutrizionisti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano offrono i loro consigli per garantire un adeguato apporto di flavonoidi con l’alimentazione di tutti i giorni: - Consumare legumi il più spesso possibile, almeno due-tre volte la settimana, come alternativa al secondo piatto. Se tollerati, andrebbero consumati con la buccia, ricchissima di antiossidanti. - Consumare almeno una porzione di verdura a pasto. Per rendere più varia e completa l’assunzione di antiossidanti, consumare verdure di diverso colore: verde scuro (spinaci, broccoli, bieta ecc.); bianco (come aglio e cipolla); giallo e arancione (peperone, carota, zucca) e rosso (pomodoro, anche cotto). Preferire le verdure crude e fresche, perché gli antiossidanti possono alterarsi o perdersi con la conservazione o le cotture. - Consumare ogni giorno circa tre frutti, preferibilmente freschi e di stagione, sempre alternando i colori: bianco (mela, pera); giallo e arancione (albicocca, pesca, agrumi ecc.); rosso (fragole, cocomero ecc.), viola (prugne, mirtilli ecc.). Si consiglia di consumare la frutta con la buccia, ben lavata. - Consumare oli vegetali crudi (soprattutto extra vergine d'oliva) al posto di grassi animali. - Bere un bicchiere di vino al giorno, preferibilmente rosso. - Consumare moderatamente tè e caffè (due-tre tazze al giorno), preferendo il tè. - Utilizzare spezie ed erbe aromatiche per insaporire gli alimenti, poiché apportano antiossidanti e permettono di limitare l’uso di sale e condimenti grassi. Insomma, se possiamo, cerchiamo di aumentare l’assunzione di tutti quei cibi che possono fornirci sostanze utili al mantenimento della salute. |