Mercoledì 22 Maggio 2013 10:51
Il gelato è l'alimento principe della bella stagione e il cibo estivo preferito dagli italiani. Risulta essere anche un valido alleato contro il malumore, secondo il 73% degli psicologi e nutrizionisti, il gelato dona a chi lo mangia sorprendenti benefici psichici e psicologici.Gustarsi un buon gelato trasmette piacere psicofisico (31%), fa tornare all'infanzia (27%) ed emoziona (24%): lo dimostra una stima elaborata dall'Istituto del Gelato Italiano (Igi), sulla base di dati forniti dall’Associazione delle industrie dolciarie italiane (Aidi).
Anche secondo uno studio olandese, il gelato sarebbe un alleato del buonumore: quando si mangia un gelato il volto raggiunge l'86% di felicità. Alla dimostrazione statistica si aggiunge il fatto che il gelato è un alimento che ricorda l'infanzia. Uno dei dolciumi offerti quano si era bambini, da adulti il gelato viene assocciato a eventi gioiosi di per sè oltre che a pause.
Il gelato contiene ingredienti che favoriscono il buonunmore: lo zucchero, i carboidrati, e le proetine dell'uovo. Il complesso delle proprietà di questi ingredienti aumentano alcuni neurotrasmettitori tra cui la serotonina e le endorfine.
Sono 25 milioni gli italiani che, tra giugno e settembre, mangeranno il gelato 2 o 3 volte alla settimana. Dieci milioni saranno invece, i consumatori quotidiani.
Tutti insieme consumeranno circa 125 milioni di kg di gelati alla frutta e alle creme, in media di 2,5 kg a testa. Il gelato si può consumare anche nelle diete alimentari più rigorose e molti nutrizionisti e dietologi lo includono nella dieta.
Le creme sono molto nutrienti perchè forniscono le proteine complete, i grassi e gli zuccheri del latte mentre i gusti alla frutta forniscono meno calorie e di nutrienti: proteine e grassi sono praticamente assenti. In compenso aumenta il contenuto degli zuccheri.
Oltre a contenere proteine, zuccheri e grassi, il gelato fornisce vitamine e sali minerali preziosi come il Calcio (indispensabile per lo sviluppo osseo, è presente nella quantità di 160 mg per 100 g di gelato a base di latte e di 40 mg in quello alla frutta), Fosforo che stimola l'attività cerebrale e facilita l'assimilazione del calcio e Vitamina A (rende la pelle più bella, promuove il buon funzionamento della vista).
Attenzione a non esagerare però: ci sono piccoli accorgimenti che ci consentono di non eliminarlo dall'alimentazione quotidiana. Ad esempio è meglio mangiare gelato alla frutta piuttosto che alle creme. Due palline di gelato artigianale alla frutta (circa 80 grammi) apportano dalle 120 alle 180 calorie, mentre la stessa quantità di creme può raggiungere le 300 calorie.
Altro consiglio dei nutrizionisti è che se il desiderio di gelato è incontenibile, per evitare sensi di colpa con la bilancia, basta sostituire il gelato ad uno dei pasti: così si garantisce allo stesso tempo una buona dose di proteine, vitamine e minerali al nostro organismo.
