Stress da lavoro: 9 milioni di italiani ne soffrono, soprattutto donne
Benessere - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Venerdì 14 Ottobre 2011 12:35 Stampa
9 milioni di italiani soffrono di stress da lavoroUn valore che spaventa quello dei 9 milioni di italiani che soffrono di stress da lavoro. Sarà la scarsa soglia di sopportazione o un reale eccessivo tempo passato di fronte al computer o sulla scrivania dell'ufficio? La situazione è stata analizzata da Onda, l'Osservatorio nazionale salute donna che, in collaborazione con il dipartimento di Neuroscienze dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano, ha tracciato un quadro dei disturbi dell'umore e dei disagi psichici di cui soffrono gli italiani.

Secondo i ricercatori il numero delle donne che soffrono di stress da lavoro è doppio rispetto a quello degli uomini, e di queste il 90% accusa problemi psichici quali ansia, nel 45% dei casi, sindrome premestruale, nel 43% dei casi, irritabilità o eccessiva tendenza al pianto (41%) e di insonnia (39%).

9 milioni di italiani soffrono di stress da lavoro
Il 20% poi, accusa sintomi o vere e proprie sindromi di depressione causate soprattutto da forti pressioni lavorative, barriere culturali e consuetudini del mondo del lavoro che rendono più difficoltoso l'inserimento e il progresso della carriera per la appartenenti al gentil sesso. 

A complicare la situazione sono i problemi economici e le remunerazioni spesso non adeguate alla posizione ricoperta, la competitività nell'ambiente lavorativo, i rapporti interpersonali a cui fanno da sfondo gli impegni legati alla vita quotidiana, alla gestione della famiglia e della casa e, non ultimi e non meno importanti, le difficoltà economiche dovute al momento di crisi che il nostro paese sta attraversando, mettendo a rischio la vita e il futuro dei figli così come il proprio.

Quanto emerge dall'indagine è che le donne più giovani sono quelle che più risentono dello stress lavorativo, a causa anche delle alterazioni ormonali dovute alle diverse fasi riproduttive che inevitabilmente attraversano; insieme ad esse, le più vulnerabili sono quelle che svolgono lavori a contatto con il pubblico. A quanto pare, inoltre, le azioni di tutela delle proprie dipendenti da parte dei datori di lavoro, nonostante ilmonito del Governo, sono ancora troppo rare o inefficaci.

Un problema, comunque, che non è solo italiano: in alcuni Stati europei si registrano picchi del 60% quanto a persone che risentono dello stress lavorativo. Secondo la rivista European Neuropsychopharmacology dal 2005 i disturbi psichici sono aumentati più del 10% arrivando, nel 2010 anche al 38%. Dalle stime spiccano i 69 milioni di persone che soffrono d'ansia, i 30 milioni colti da depressione, i 29 che non dormono e gli oltre 14 milioni che affogano nellì'alcol le proprie difficoltà.
 

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