Con l'arrivo dell'autunno e dei primi freddi, arrivano anche i disturbi gastrointestinali. Per evitare questi disturbi fastidiosi, complicati da gestire, a volte imbarazzanti e difficili da sopportare, la prevenzione è fondamentale.

Per questo, per aiutare e informare i cittadini parte, a novembre, la campagna Stomaco e intestino al centro della tua salute, promossa dalla Società Italiana di Medicina Generale (Simg) con il network Apoteca natura di Aboca in 500 farmacie di tutta Italia.

Basterà sottoporsi a un semplice test gratuito, attraverso una serie di domande mirate, per ricevere la propria mappa del benessere gastrointestinale e, con l'aiuto del farmacista, individuare soluzioni personalizzate e consigli ad hoc.

«In base ai risultati di questo questionario personalizzato» afferma Giuseppe Ventriglia, responsabile dell'area fitoterapia della Simg «il farmacista potrà svolgere un'importante funzione di sensibilizzazione e di filtro, aiutando la persona a prendere atto del suo problema e capire quando è opportuno rivolgersi al medico per un approfondimento».

I rimedi naturali sono un'ottima soluzione complementare ai farmaci spiega ancora Ventriglia, aggiungendo che nel corso del 2010 nel nostro Paese sono stati spesi complessivamente 3.368 milioni di euro in medicinali per la cura dei problemi gastrointestinali con un aumento rispetto all'anno precedente del 6,7%.

Un servizio molto utile se si pensa che secondo le previsioni anche in questo inizio di autunno stipsi, dissenteria, gonfiore e bruciore di stomaco colpiranno un italiano su quattro. Le cause? Il cambio di abitudini alimentari, la situazione metereologica, lo stress, il ritorno dell'ora solare. I disturbi dell'apparato gastrointestinale sono infatti un problema tipico dei primi freddi per il 58% della popolazione e purtroppo le più colpite sono le donne, con un tasso di incidenza doppio rispetto agli uomini.

L’aumento così vistoso di persone che soffrono di disturbi gastrointestinali, è di certo dovuti allo stile di vita frenetico: emozioni, stress, nervosismo e ansia non fanno che aumentare, non di poco, questo genere di problemi. Altre cause possono essere collegate all’abuso di alcolici, caffè, tè. Ma anche diete fai da te e abiti eccessivamente stretti.