Tumore al seno: ora arriva un farmaco per rendere la chemioterapia più efficace
Benessere - Articoli
Scritto da leoncina     Lunedì 04 Giugno 2012 09:00 Stampa
Seno_LogoScoperto un farmaco in grado di rendere la chemioterapia più efficace e meno tossica per la cura del carcinoma mammario Her2. Un vero e proprio "farmaco postino", come è stato ribattezzato, capace di portarsi sulle spalle il farmaco chemioterapico "addormentato", entrare soltanto nella cellula tumorale , e sganciare il chemioterapico che si attiva e inizia a distruggerla, con una maggior efficacia e minore tossicità.

I dati sul nuovo farmaco dal meccanismo rivoluzionario, T-DM1, sono stati presentati al congresso mondiale di oncologia Asco a Chicago. Si tratta in realta' di un doppio farmaco che agisce contro il carcinoma mammario HER2 positivo: trastuzumab, il biologico che funge da "postino", e la mertansine, il chemioterapico portato a destinazione nelle cellule malate.

tumore al seno. ora arriva un farmaco per rendere la chemioterapia più efficace
Lo studio ha mostrato che il rischio di peggioramento della malattia, o di morte, si e' ridotto del 35% in coloro che hanno ricevuto il T-DM1 rispetto a chi e' stato trattato con chemioterapia a base di lapatinib in aggiunta a capecitabina. In base ai risultati dello studio EMILIA, Roche e Genentech hanno in programma di presentare quest'anno la domanda di autorizzazione per il nuovo farmaco per il trattamento del tumore al seno metastatico HER2-positivo, all'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense.

Il tumore del seno colpisce 1 donna su dieci nell'arco della vita. È il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 25 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne. È la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile, con un tasso di mortalità del 17 per cento di tutti i decessi per causa oncologica. Vi sono anche alcuni geni che predispongono a questo tipo di tumore: sono il BRCA1 e il BRCA2. Le mutazioni di questi geni sono responsabili del 50 per cento circa delle forme ereditarie di cancro del seno e dell'ovaio. Altri fattori di rischio sono l'età, gli ormoni, la familiarità, il fumo e l'obesità.
 

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