Progetto "Food and fun" per incrementare il consumo di frutta e verdura nelle scuole
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 13 Dicembre 2012 16:27 Stampa
BIMBO che mangiaAscoltando la tv e leggendo giornali e riviste si può capire quanto sia importante consumare molta frutta e verdura. La dose consigliata dagli esperti è di almeno 5 porzioni giornaliere. Per fare in modo che i bambini  ne facciano uso e capiscano quanto sia importante per la loro salute, è stato sperimentato un progetto pilota chiamato "Food and fun". Questo è stato sperimentato in Sicilia e i risultati ottenuti verranno presentati nella seconda giornata del congresso Child and Teen Consumption, apertosi oggi all'Universita' Iulm a Milano. 

Il risultato importante che viene evidenziato è  un incremento di 123 gr al giorno di frutta e verdura consumata. In Italia quasi tutte le scuole hanno avviato un programma di educazione alimentare per aumentare il consumo di frutta e verdura tra i bambini e i giovani, ma nessuna di queste ha testato la sua efficacia. 


frutta mista

Questa indagine è stata condotta dalla Iulm,  dal 2010, in Sicilia ed è stata finanziata dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura. La ricerca ha preso spunto dal progetto "Food Dudes" che è stato già testato in altri Paesi. Il progetto comprende la distribuzione di frutta e verdura nelle scuole insieme ad una serie di attivita' di supporto e promozione dell'assaggio di sapori. Ci sono inoltre dei premi che vengono distribuiti in base alla misurazione di comportamenti di consumo di frutta e verdura durantela giornata di scuola.

Lo studio è stato condotto su 582 studenti tra i 6 e 11 anni della provincia di Catania. Attraverso questo si è dimostrato che il programma produce un incremento di circa 123 g di frutta e verdura al giorno (cioè tre delle cinque porzioni di frutta e verdura consigliate come quota giornaliera).

Al termine della sperimentazione, è stato inviato un questionario ai genitori dei bimbi coinvolti e ha dato risultati sorprendenti: circa il 90% dei bambini che hanno finito il programma, mangiano a casa almeno un'altra porzione di frutta e verdura rispetto a prima. Domani verrà presentato anche uno studio simile,  condotto a Milano, che ha dato quasi gli stessi risultati.





 
 

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