Strano, ma vero, essere single è associato a un rischio più che doppio di morire precocemente, di non superare la mezza età e non raggiungere gli anni della saggezza. Lo rivela uno studio statunitense condotto da Ilene Siegler della Duke University Medical Center, presso Durham, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista "Annals of Behavioral Medicine".

Secondo gli esperti lo stato civile o la "situazione sentimentale" potrebbero essere presi in considerazione nel valutare i fattori di rischio di un individuo di mezza età e stimare il pericolo che muoia prematuramente.


La vita di coppia è un toccasana per la salute: questo è testimoniato da svariati studi come per esempio una ricerca pubblicata sul "Journal of Health and Social Behavior". Lo studio svela che divorziare fa male lasciando sugli ex coniugi effetti negativi a lungo termine come malattie croniche, problemi di cuore o diabete.

Una ricerca condotta da Linda Gallo e Wendy Troxel presso la San Diego State University e l'Università di Pittsburgh e pubblicata sulla rivista "Health Psychology" mostra che le donne stanno fisicamente meglio quando vivono un matrimonio felice. Queste hanno meno fattori di rischio cardiovascolari come colesterolo alto, sovrappeso e pressione alta.

Un'altra ricerca condotta dall'italiano Dario Maestripieri che lavora all'Università di Chicago, pubblicata sulla rivista "Stress", svela che il matrimonio o la convivenza riducono lo stress per lui e lei. Le persone in coppia producono meno ormone dello stress (il cortisolo) rispetto ai single. Il cortisolo se prodotto in quantità eccesive, come in caso di stress cronico, ha molti effetti negativi sull'organismo.

Il nuovo studio mostra che la vita da single potrebbe minare la salute al punto da aumentare il rischio di non superare la mezza età e morire precocemente. Gli esperti hanno tenuto sotto osservazione oltre 4800 individui per moltissimi anni vedendo quali di loro raggiungevano la vecchiaia e quali invece morivano precocemente, quando erano adulti di mezza età.

Da questo esperimento è emerso che i single o coloro che non erano più sposati avevano un rischio più che raddoppiato di morire precocemente, senza raggiungere la vecchiaia.
Il matrimonio garantisce un sostegno fisico e psicologico e fa guadagnare in salute. I risultati suggeriscono che è importante fare attenzione allo stato civile di un individuo di mezza età. I legami sociali e il grado di supporto emotivo in questa fase della vita possono suggerire qualcosa sul rischio di morte prematura.